Il volume di suono ? funzione dell'ampiezza della vibrazione (delle labbra e quindi dell'aria). Perch? ci sia ampiezza ? necessario che le labbra siano adeguatamente morbide.
All'aumentare della pressione dell'aria aumenter? quindi anche il volume.
Il problema che molti incontrano risiede nell'istinto di opporre resistenza all'aumento del flusso dell'aria irrigidendo le labbra. Questo succede perch? se si soffia troppo le labbra rimangono sospinte in avanti avendo poca possibilit? di tornare indietro elasticamente. Quando questo succede si cerca istintivamente di aumentare la tensione delle labbra invece che diminuire la pressione dell'aria. In breve tempo si entra in un circolo vizioso che ci porta ad aumentare il flusso d'aria per "sfondare" il muro delle labbra ormai irrigidite.
Diminuire l'aria ? l'ultima cosa che viene in mente di fare perch? ? una vita che ci dicono di soffiare di pi? per suonare pi? forte...
Il risultato ? un suono "affogato", faticoso (le labbra diventano due pezzi di legno) ed impreciso. E si cade nella frustrazione...
Andare contro l'istinto ? dura ma ? l'unico sistema. Se ci fate caso i grandi trombettisti d'orchestra (un po' meno quelli delle Big Band, in genere) non diventano mai paonazzi, mantengono una maschera facciale rilassata pur avendo un suonone...
Vedere di persona un trombettista che suona cos? ? uno schiaffo morale incredibile ma ? anche il giusto stimolo!
Ciao!
Tony