La descrizione che fa è corretta, spiega quali sono le normali tendenze di una tipica tromba e si spinge ancora più nello specifico spiegando (materia a me molto cara) che uno scarso uso delle pompette è il principale motivo per il quale il registro acuto viene percepito più difficile di quanto non sia.
Il "pattern" è più o meno questo: se suono il Fa alto senza aggiustare con la prima pompetta mi convincerò che questa nota funge da riferimento per il registro acuto mentre in realtà è una nota estremamente crescente (vale lo stesso discorso per il Sol alto...). E' evidente che tutte le successive note alte e poi acute saranno relativamente calanti e quindi si dovrà faticare più del necessario per farle risultare intonate suonando molto sopra il punto di risonanza. Se aggiungiamo poi una tromba con la serie armonica compressa (note basse crescenti e alte calanti) ed un bocchino "lungo" l'effetto si amplifica e aumentano le difficoltà.
Riguardo alla domanda di Norman: dipende cosa vuoi da una tromba e come la costruisci.
Se per intonazione naturale intendi i rapporti fra note all'interno di un accordo maggiore allora, SE SIAMO IN DO, il Mi DEVE essere un po' calante e il Sol DEVE essere un po' crescente ma così stiamo sorvolando su due fattori importanti: QUANTO devono essere crescenti e calanti? Le quantità derivanti dalla serie armonica "matematica" sono esattamente quelle necessarie ad ottenere gli spaziamenti che ci servono o sono esagerati?
E poi, se abbiamo bisogno di suonare in Reb maggiore il Fa naturale (terza maggiore dell'accordo e quindi nota che necessita di essere più bassa del normale) non risulterà due volte più alta del necessario? E se gli accordi sono minori o semidiminuiti?
Quella descrizione è la "prova provata" di quello che starnazzo continuamente: le trombe SONO TUTTE STONATE semplicemente perché si accetta universalmente che lo debbano essere, si insegna a suonare il Mi alto con 1-2 con le trombe in Do, con le Sib si corregge di labbro etc etc.
Il problema è che non si spinge la tecnica costruttiva al fine di correggere questi errori: se la serie armonica restituisce ALCUNE note che PER LE NOSTRE NECESSITA' sono evidentemente stonate perché non si cerca di costruire qualcosa che restituisca una serie armonica più intonata?
Visto che la vitina, il bottom cap, il braccetto, il punto di piegatura dei tubi, la conicità del cannello e le notti di luna piena incidono sull'intonazione di una tromba perché non si deve puntare a modificare questi parametri in modo che il quinto ed il sesto armonico non siano perfettamente intonati?
Qualsiasi insegnante di conservatorio si è ormai arreso all'idea di dover insegnare all'allievo come mettere a posto le note stonate con posizioni di ripiego e "tirature di labbro" ma poi incredibilmente dichiara che la Bach 37 è una tromba intonatissima. C'è qualcosa che non va o sono io strano?