ciao Freak...

[bicho]

http://www.youtube.com/watch?v=eAvoZDWv07M

 

[tizioecaio]

Non erano certo fenomeni...ma a loro modo hanno (lui in particolare) dato il la al genere demenziale nel nostro paese in anni addietro.
Molto gli devono oggi artisti affermati, magari piu' raffinati come Elio e le storie tese...
 

[toro]

Be' ,per noi Emiliani,il gruppo bolognese,nato nei primi anni '70,lascia un segno indelebile soprattutto come inventori del Rock demenziale:ho ancora "l'inascoltabile" del '77 quando prese il via la loro attivita'.
Buon viaggio Freak,ci si rivede.

[Norman]

Che brutta notizia che è stata. Ho avuto tra l'altro il piacere di conoscerlo di persona, grazie ad un caro amico che ci ha fatto delle serate insieme, ed era veramente una bella persona. A parte le canzoni, ha scritto tante cose bellissime, ed è autore di una delle mie citazioni preferite: "chi non esce dal tunnel se lo arreda". Grazie di tutto, e ciao, Roberto!

[bicho]

Non erano certo fenomeni...

se mi parli di tecnica posso anche darti ragione... ma loro, Freak in particolare, vanno ricordati come innovatori ed avanguardisti (largo all'avanguardia, pubblico di merda!)... bisogna pensare che quello hanno fatto, l'hanno iniziato a fare nel 1977... quasi quarant'anni fa!!!!
io sono cresciuto coi loro "insuccessi", ho visto tanti loro concerti (tra lanci di ortaggi e bigattini) e porterò sempre con me un caro ricordo di Freak... 

[toro]

bicho ha scritto:....io sono cresciuto coi loro "insuccessi", ho visto tanti loro concerti (tra lanci di ortaggi e bigattini

Per la cronaca i bigattini erano sia bianchi che rossi ....si proprio una bella pasturazione ! anch'io ho assistito a loro concerti e quelli che ho goduto di più sono stati quello del 1979 in omaggio a Demetrio Stratos e quello sempre dello stesso anno al Bologna rock al palasport....proprio dei bei ricordi,si bicho hai ragione sono stati dei grandi innovatori e meritano elogi.

[tizioecaio]

Concordo.
Sbagliato e riduttivo considerarlo unicamente musicista.
Come e' stato detto e ricordato, data il suo spaziare in varie discipline era decisamente un agitatore culturale.
Cresciuto e formatosi in un determinato momento e contesto socio/culturale e ambientale, cosa che lo ha sempre fortemente connotato e forse in altri momenti frenato.
Oltre al gia' citato Elio (presente ieri alla sala ardente in comune molto commosso) altri artisti anche in altre discipline forse gli devono qualcosa, basti pensare ad un grande affabulatore e artista della parola come Alessandro Bergonzoni.