per me è più facile mettere a confronto due suoni soprattutto quando sono palesemente diseguali.
di questo trombettista percepisco più lo sforzo che si traduce in un "fraseggio sforzato" non riesce ad essere leggero e quando aumenta la velocità inciampa .
che il suono sia lontano dal punto di risonanza ideale
non lo percepisco nella stessa misura.
(questa risonanza è legata sia alla intonazione sia al timbro e al corpo del suono)
in pratica come si fa a capire quando una nota risuona più di una altra considerando sempre la stessa altezza?
per la mia abitudine la risonanza è legata alla presenza degli armonici nel suono .
un suono afono manca di armonici ed è meno risonante di uno pieno. (e quindi quando sento questo non ho dubbi)
ma il problema è che a volte il volume ed il timbro possono confondere l'ascoltatore.