Questo è uno dei miei brani preferiti in assoluto. Mi piace il fatto che abbia preso un brano solitamente suonato medium-up e ne abbia fatto una ballata struggente e romantica. Tutto è semplicemente meraviglioso. Molto bello in effetti come "lavora" l'intonazione: quell'modo di andare su intonazioni ambigue è una caratteristica tipica della musica nera, ed è una cosa che si sente molto nel canto jazz, e questo brano mostra più chiaro che mai come lui cerchi sempre il feeling del canto quando suona. E' uno dei brani che bisognerebbe sbattere in faccia agli ignoranti che si ostinano a dire che Marsalis è un musicista che conta solo sul virtuosismo e non ha espressività. E ce n'è ancora molti...
A me piace moltissimo, per motivi molto simili, il brano di apertura di questo album, "The Party's Over".