Strumenti Schiller

[anrapa]

[Norman]

questo lo avevo gia letto Tony ma non fa testo.
Da Cherubini lo scorso anno mi volevano rifilare una floret ( marca cinese sconosciutissima ) fatta come la ajna a 1200 euro ( 1100 perche' ero io ) .
siamo nel 2014 e se uno non e' in grado di riconoscere certe" sole " la colpa e' solo la sua.
secondo te chi comprerà il flumpet shiller??

secondo me lo compreranno solo i Gaggi .

e ora scappo che alle 11 ho lezione con Aldooooooooo

Io invece penso che un negozio specializzato, online o meno, debba assumersi la responsabilità di quello che vende. Altrimenti quale sarebbe il senso della loro esistenza, se non la presunta competenza specifica ed un minimo di selezione dei prodotti? Purtroppo i principianti (o per esempio i genitori di un principiante) sono le vittime predestinate in questi casi, perché non hanno alcuna competenza specifica per scegliere (e nel caso dei genitori non l'avranno mai), e spesso non hanno neanche nessuno a cui chiedere, e comprensibilmente si fidano di chi si presenta come venditore professionale. Proprio il fatto che il venditore delle Schiller vende anche marche note rende ancora più subdola la cosa.

[Enzo Antonio D Avanzo]

Ehm... guarda qui a proposito di Schiller: http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8071.0

 

Si vede che sono invecchiato, non mi ricordavo di questo post e nemmeno di averlo visto e risposto

[paolotretteltrumpet]

Io invece penso che un negozio specializzato,  debba assumersi la responsabilità di quello che vende.

Anch'io penso che un negozio deve assumersi le responsabilità di quello che vende.
Per il negozio online è un altro discorso, è sempre meglio informarsi bene specialmente su marche sconosciute o presunte tali.
Mi capita spesso di recarmi in un negozio di musica a Bolzano e ogni tanto faccio dei test alle  trombe.
Un giorno provai una tromba da studio da 200 euro e giuro guardai all'interno del cannello se c'era qualche topo morto,
perchè era inchiodata ma inchiodata, cose da non credere.
Il negozionte non ci pensò 2 secondi e fece un reso celere.

[musicmanx]

Anch'io penso che un negozio deve assumersi le responsabilità di quello che vende.
Per il negozio online è un altro discorso, è sempre meglio informarsi bene specialmente su marche sconosciute o presunte tali.
Mi capita spesso di recarmi in un negozio di musica a Bolzano e ogni tanto faccio dei test alle  trombe.
Un giorno provai una tromba da studio da 200 euro e giuro guardai all'interno del cannello se c'era qualche topo morto,
perchè era inchiodata ma inchiodata, cose da non credere.
Il negozionte non ci pensò 2 secondi e fece un reso celere.

Quindi con questo discorso un concessionario dovrebbe vendere solamente Audi e Bmw e non Fiat e un negozio di scarpe solo tods e Geox e magari perche' un supermercato dovrebbe vendere la pasta scadente quando esistono marchi tipo Dececco che non si scuociono mai   . Ma Cosi' cambierebbero un po le cose nel mondo .
Secondo me ci vuole anche la tromba con il topo morto dentro , perche' rende il tutto piu interessante e vario e comunque ci saranno sempre persone che compreranno Fiat , persone che compreranno la pasta che si scuoce subito e persone che per risparmiare comprano le scarpe che gli durano una settimana.
Io dico solo che oggi ( rispetto ad un tempo ) si hanno tantissimi parametri quando si deve acquistare qualcosa. e la concorrenza tra oro e monnezza non puo' che fare bene.

[xadhoom]

non sono d'accordo... fiat è pur sempre una macchina completa che cammina e super certi requisiti minimi.
la pasta anche deve aver certi requisiti x esser venduta, non ci puoi certo metter dentro la ghiaia.

poi ci sono cose che non hanno "limiti" di legge per cui maggior profitto ci trai meglio è, ma non vuol dire che ci devi provare.
Altrimenti è anche lecito vender le pasticche che trasformano l'acqua in benzina...

[musicmanx]

non sono d'accordo... fiat è pur sempre una macchina completa che cammina e super certi requisiti minimi.
la pasta anche deve aver certi requisiti x esser venduta, non ci puoi certo metter dentro la ghiaia.

poi ci sono cose che non hanno "limiti" di legge per cui maggior profitto ci trai meglio è, ma non vuol dire che ci devi provare.
Altrimenti è anche lecito vender le pasticche che trasformano l'acqua in benzina...

sono propio questi requisiti minimi che non si possono stabilire a priori. e' probabile che anche le trombe shiller suonano in qualche maniera .
Ovviamente il discorso sulla fiat era solamente  un esempio

[eldiablo]

Partendo dal presupposto che secondo me un forum debba fare oltre che balotta anche informazione, in quanto visitato anche da persone che cercano consigli da esperti su un determinato argomento e vi confesso  che più di una volta nella mia lunga vita mi sono comportato da "gaggio" sia pre che post internet e sicuramente lo sarò in futuro in quanto uomo normale; alla mamma del ragazzino che vuole suonare  in banda e mi chiede un consiglio su che tromba acquistare per frequentare la scuola di musica, strumento che deve costare il giusto, lo faciliti nell'imprendimento e  faccia crescere in lui la passione, considerando che al giorno d'oggi il 90% dei manufatti mondiali, e quindi anche le trombe di primo prezzo,anche dalle grandi e blasonate marche come Bach, Yamaha, Besson e quindi anche la tedesca Shiller sono prodotti in Asia ( Cina, Corea, India etc. etc ) qual'è la discriminante tra l'una marca e l'altra?

Scusate lo sfogo ma sono solo un onesto "gaggio" della bassa bolognese.

[anrapa]

Secondo me ti butti su un usato conosciuto, spendi poco e se ti scocci perdi poco o nulla quando rivendi.
Yamaha 2335, Stomvi Forte, Besson "qualsiasi", Getzen "primo prezzo", tutto ciò che si trova tra i 150 e i 300 euro usato (ma di nuova generazione) va benissimo.

[fcoltrane]

acquistare uno strumento musicale è una operazione relativamente rischiosa .
in italia ci sono delle tutele per il consumatore : nel caso della tromba con palesi difetti acquistata in negozio c' è sicuramente una responsabilità del negoziante che ne risponde. (l'esempio del topo per intenderci )
per gli acquisti su internet ci sono altre tutele , ma se l'acquisto avviene fuori dall' italia le tutele sono quasi inesistenti anche in casi estremi di truffa quando il paese non fa parte neanche della U E .
diverso è il caso se il sito è estero ma si riferisce ad un mediatore importatore italiano .

per Musicmanx : probabilmente nel caso specifico hai ragione ma considera che l'utente medio spesso è bersagliato da molteplici pressioni e messaggi, e difficilmente riesce a capire quelli che sono degni di attenzione.
considera poi che per te è scontato che con 300 dollari tendenzialmente compri un prodotto entry level ma per un neofita non lo è affatto.

in america le transazioni di questo tipo sono tutelate in maniera molto più rilevante anche perchè quello che da noi prevede un semplice risarcimento economico, li spesso prevede addirittura il carcere

[Norman]

Quindi con questo discorso un concessionario dovrebbe vendere solamente Audi e Bmw e non Fiat e un negozio di scarpe solo tods e Geox e magari perche' un supermercato dovrebbe vendere la pasta scadente quando esistono marchi tipo Dececco che non si scuociono mai   . Ma Cosi' cambierebbero un po le cose nel mondo .
Secondo me ci vuole anche la tromba con il topo morto dentro , perche' rende il tutto piu interessante e vario e comunque ci saranno sempre persone che compreranno Fiat , persone che compreranno la pasta che si scuoce subito e persone che per risparmiare comprano le scarpe che gli durano una settimana.
Io dico solo che oggi ( rispetto ad un tempo ) si hanno tantissimi parametri quando si deve acquistare qualcosa. e la concorrenza tra oro e monnezza non puo' che fare bene.

Secondo me un venditore può vendere quello che vuole, purché lo faccia onestamente. Se vendo una tromba cinese spacciandola per tromba tedesca, già sto varcando il confine tra onesto e disonesto. Se un venditore mi vuole vendere la monnezza, basta che me la presenti per quello che è, poi se io voglio comprarmi la monnezza perché costa poco, sono fatti miei.

Ma c'è poi sempre il limite della decenza, perché nella fascia "hard discount" delle trombe ci sono strumenti che sono semplicemente dei cattivi strumenti, ma c'è anche della roba che è letteralmente insuonabile: a mio parere un negoziante dovrebbe avere la competenza per escludere dalla propria gamma questo genere di prodotti. Idealmente un commerciante onesto, che può scegliere cosa vendere, dovrebbe cercare di vendere il meglio possibile per ogni fascia di prezzo. Questo è il genere di negoziante da cui sono felice di tornare ed a cui sono disposto a pagare anche qualcosa in più rispetto a quello che potrei spendere online, perché mi garantisce il servizio nel momento in cui più mi serve, quando devo trattare qualcosa su cui non ho una competenza specifica (per esempio se mi devo comprare un cavo per un microfono e ne voglio uno che non si rompa dopo tre volte che lo uso al primo strattone...).

[paolotretteltrumpet]

Quindi con questo discorso un concessionario dovrebbe vendere solamente Audi e Bmw e non Fiat e un negozio di scarpe solo tods e Geox e magari perche' un supermercato dovrebbe vendere la pasta scadente quando esistono marchi tipo Dececco che non si scuociono mai   . Ma Cosi' cambierebbero un po le cose nel mondo .
Secondo me ci vuole anche la tromba con il topo morto dentro , perche' rende il tutto piu interessante e vario e comunque ci saranno sempre persone che compreranno Fiat , persone che compreranno la pasta che si scuoce subito e persone che per risparmiare comprano le scarpe che gli durano una settimana.
Io dico solo che oggi ( rispetto ad un tempo ) si hanno tantissimi parametri quando si deve acquistare qualcosa. e la concorrenza tra oro e monnezza non puo' che fare bene.

Il mio pensiero era inteso per i negozi di musica, non ce ne sono tanti e qui a Bolzano.
Di scarpe invece ogni angolo della città fioriscono.
Il negozio che intendevo io copre un vasto territorio geografico e di certo non si vuole sputtanare
per una tromba da 200 euro, quindi cerca di vendere trombe che effettivamente valgano almeno
 200 euro.
Mi viene in mente un fatto di tre anni fa, una banda musicale mi chiese un consiglio
per tre trombe da studio ed io consigliai come sempre.
Optarono per un'altra scelta e presero tre strumenti di un'altra marca che non conoscevo ancora.
Dopo un mese queste trombe erano insuonabili per un diffetto dei pistoni che si ingrippavano.
Valore commerciale 200 euro, valore effettivo euro 0
e comunque suonavano anche bene.

[tizioecaio]

Non mi ero accorto che se ne era gia' parlato....
http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=8976.0
Ed ho aperto un altro topic...che pero' non scaldato granche' i forumisti...
In ogni caso mi pare di capire che ste' benedette Schiller siano piu' belle che buone...
Mi sbaglio?...