Meccanica Bauerfind

[Zosimo]

Ciao, in cosa differisce questa famosa meccanica da tutte le altre?
Ho confrontato i pistoni bauerfind con dei normali pistoni e non ho trovato alcuna differenza, deduco che la diversità sta all'interno delle camere.
Grazie

[mildav]

credo che la differenza principale sia il fatto che hanno una corsa più corta e quindi più agili degli altri

[Zosimo]

Non credo che il discorso sia cosi semplice secondo me qualche particolarità deve esserci

[anrapa]

Aggiungo inoltre che i pistoni sono in acciaio e che la tolleranza costruttiva è molto bassa. Corsa corta più bassa tolleranza=pistoni veloci, precisi, che non si bloccano. La differenza non è mostruosa ma è quel tantino in più che può far la differenza per alcune categorie di trombettisti (hard boppers, virtuosi delle variazioni dell'Arban...).
Nel lungo termine, inoltre, una meccanica di altissimo livello reggerà meglio al passare del tempo.

[Asterix]

I pistoni della mia Martin sono più lunghi del normale ma vanno veloci come nessun' altro che io abbia provato finora...

[DarioT]

I pistoni della mia Martin sono più lunghi del normale ma vanno veloci come nessun' altro che io abbia provato finora...

Gallico....i tuoi non sono veloci: sono laschi ! 

[Asterix]

 
Provare per credere!

[DarioT]

Provare per credere!

Scherzo Sandro.....mi ricordo pero' quanto fossero "morbidi": muovevi la tromba su e giu' (...ovvio: con una certa decisione), ed i pistoni si muovevano !

[anrapa]

Oggi ho provato con maggiore attenzione la meccanica della London, la provenienza mi è ignota e Taylor non me la vuole dire. A sensazione mi pare a corsa corta come la Bauerfind ma domani misurerò con maggiore precisione. Al tatto sembra QUASI veloce come la Bauerfind anche se quest'ultima mi sembra un filo più "burrosa" (qualunque cosa significhi....).
Fra i tanti esperimenti che ho fatto in questi mesi ho però notato una cosa curiosa: a parità di meccanica la maggiore SENSAZIONE di scorrevolezza e di comodità me l'hanno date le trombe che montavano dei tasti COMPLETAMENTE PIATTI, senza pietre strane o profili bombati. La Custom che ho a casa montava delle pietre LEGGERMENTE bombate di colore scuro, siccome la sentivo lenta mi sono fatto mandare un set con i tasti meno bombati e soprattutto sottilissimi. Le cose andavano molto meglio. Successivamente ho scambiato i tasti della Standard (piattissimi ma molto più spessi) e il feeling era ancora migliore.
Mi sono quindi convinto che OLTRE alla effettiva qualità della meccanica il comfort sulle dita incida molto su come percepiamo una meccanica.
Che ne dite?

[Asterix]

Scherzo Sandro.....mi ricordo pero' quanto fossero "morbidi": muovevi la tromba su e giu' (...ovvio: con una certa decisione), ed i pistoni si muovevano !

Anche io dai...  Il difetto però è che essendo così lunghi se premi storto scassano le balle nel tornare su...

[don tonino]

Oggi ho provato con maggiore attenzione la meccanica della London, la provenienza mi è ignota e Taylor non me la vuole dire. A sensazione mi pare a corsa corta come la Bauerfind ma domani misurerò con maggiore precisione. Al tatto sembra QUASI veloce come la Bauerfind anche se quest'ultima mi sembra un filo più "burrosa" (qualunque cosa significhi....).
Fra i tanti esperimenti che ho fatto in questi mesi ho però notato una cosa curiosa: a parità di meccanica la maggiore SENSAZIONE di scorrevolezza e di comodità me l'hanno date le trombe che montavano dei tasti COMPLETAMENTE PIATTI, senza pietre strane o profili bombati. La Custom che ho a casa montava delle pietre LEGGERMENTE bombate di colore scuro, siccome la sentivo lenta mi sono fatto mandare un set con i tasti meno bombati e soprattutto sottilissimi. Le cose andavano molto meglio. Successivamente ho scambiato i tasti della Standard (piattissimi ma molto più spessi) e il feeling era ancora migliore.
Mi sono quindi convinto che OLTRE alla effettiva qualità della meccanica il comfort sulle dita incida molto su come percepiamo una meccanica.
Che ne dite?

MON! dico che è una giusta osservazione che condivido se non per il fatto che il feeling è qualcosa di molto personale e soggettivo. io ad esempio i migliori buttons che abbia mai avuto sono i dome della pickett brass montati sulla mia ex puje. sono fortemente convessi e allo stesso tempo molto ma molto leggeri. nemmeno i bottoni delle macchine bauerfeind hanno saputo darmi la stessa piacevolezza in un effetto very silky (sempre by don tonino come chewie). ora suono per il 90% del mio limitato tempo (un nuovo lavoro chiede e chiederà grande tempo e impegno) la rotary il cui meccanismo è stato costruito da zirnbauer che nel suo mondo non ha concorrenza (a differenza di bauerfeind che se la batte secondo me con getzen e forse, a detta dei fortunati possessori, anche con monette e altri pochi piccoli artigiani...). le leve non sono le classiche palette bensì dei bottoni come per i normali cilindri. sono molto molto piccolini e molto molto vicini. completamente piatti e ornati in agate la leva ha una corsa ridottissima di molto più corta di bauerfeind e il meccanismo è silenziosissimo anche grazie a mr. hetman. per me rappresentanto la cosa più piacevole su cui io abbia mai posato i miei polpastrelli. sono tanti e vari quindi i fattori che rendono piacevole una meccanica.
saluti a tutti da roma!
don tonino

[don tonino]

MON! rapidamente aggiungo un'altra cosa.
se mi avessero presentato una tromba a pistoni con i bottoni posti ad altezze diverse per una presunta accresciuta ergonomicità avrei storto il naso pensando alla solita americanata.
collegandomi al discorso dei cilindri zirnbauer c'è da dire che le altezze dei bottoni sono completamente disallineate: il primo è più alto il secondo di qualche decimo più basso e il terzo bottone rispetto al secondo è più basso di parecchi decimi percettibili a occhio nudo.
è un fatto abbastanza comune nei meccanismi a cilindri soprattutto quando parliamo di opere artigianali e onestamente devo riconoscere che ciò agevola il bilanciamento e non so, perché non sono un esperto della materia, fino a che punto anche l'ergonomicità.
ovviamente la corsa non è più breve, il bottone risulta leggermente più spostato verso il basso in base a come è orientato il meccanismo della corsa.
don tonino