Secondo me siamo assolutamente in tema. Si tratta di capire come definire una tromba "migliore". Cito per esempio il caso di Rashawn Ross che abbandona la Monette per la Yamaha. Come ho detto nella discussione sul tema, lui fa il turnista, suona quasi sempre microfonato, che glie ne frega se una tromba proietta più di un'altra? Per quello che serve a lui, basta che il suono sia buono entro 50cm dalla campana. In pratica si porta a casa il pane con una tromba che probabilmente gli costa un quinto della Monette. In questo senso per lui la Yamaha è una tromba migliore.
Ma se invece ci vogliamo riferire a parametri determinati, per esempio la proiezione, solo uno con un serio deficit uditivo potrebbe negare l'enorme differenza che c'è tra una Monette e qualsiasi altra tromba industriale. Recentemente Monette ha postato un video in cui riprende un cliente che suona a oltre 200 metri di distanza ed all'aperto. Ad un certo punto lo fa anche suonare piano... E' IMPRESSIONANTE. Provate a farlo con una Bach... E stiamo parlando di una Bach, quindi di uno strumento professionale riconosciuto come lo standard di riferimento.
Poi aggiungerei un altro spunto di riflessione: siamo sicuri che abbia senso di fare questo discorso per marche, o anche solo per modelli? Siamo assolutamente sicuri che le prestazioni da esemplare ad esemplare dello stesso modello siano le stesse?
Ed infine: ha senso dare un giudizio su una tromba a prescindere dal bocchino?
Per me il discorso è molto, molto complesso, e non può essere certo liquidato con una lista di marche/modelli.