Preoccupante fenomeno "fake".

[Mauro 58]

Neanche morto te ne accorgi, se vogliono. Sono loro che le fanno le trombe, se sono diverse è perché vogliono che siano diverse.
Voglio dire, se diciamo che un Obrac è uguale ad un Monette anche dopo averlo provato figurati se ti accorgi che una Bach cinese è diversa da una Bach.

E' un fenomeno purtroppo ben consolidato che prende di mira ovviamente i marchi piu' diffusi... anche nel mondo dei Sax per esempio, se cercate, con due click troverete centinaia
di offerte di Selmer a prezzi che definire ridicoli e' dire poco... ed alla fine e' questo il vero discriminante: se uno strumento costa di listino X, posso aspettarmi, se nuovo, un ribasso del 30-35% perche' sappiamo tutti come i listini di partenza siano gonfiati per ragioni di marketing, ma oltre quel ribasso beh la truffa e' ovvia... discorso diverso e' quello di chi magari acquista questi oggetti per poi rivenderli a sua volta come originali a prezzi di mercato... qui l'unica difesa e' vedere l'oggetto di persona, e sperare di riuscire a scorgere qualche differenza smaccata... per esperienza personale, (alcune delle mie attivita' hanno a che fare anche con i meccanismi di anticontraffazione) mentre gli oggetti (trombe, sax, ma anche orologi etc.) sono spesso riprodotti esteticamente ad arte, i vari ammenicoli di contorno (istruzioni, certificati, bocchini etc.), sono spesso di bassa qualita' e costituiscono un valido campanello di allarme.
Comunque a me di questo mercato illecito non fa paura tanto la truffa (parliamo per fortuna, nel caso delle trombe, di cifre a cui possiamo mediamente tutti sopravvivere), ma la qualita' e la tossicita' dei materiali usati... e' un mercato senza controlli ne tutele: chi mi dice come e' stata fatta la laccatura? chi mi dice se il metallo usato non sia tossico? Suonando uno di questi strumenti con continuita' potrei benissimo "avvelenarmi" senza saperlo... potra' sembrare paranoico, ma la verita' e' che il rischio e' molto, molto alto...

Sicuramente non sarà un metodo per risparmiare, ma io ho sempre comprato strumenti in negozio e/o direttamente dal costruttore/importatore ufficiale. Magari aspettando con pazienza di poter raggiungere la cifra per coprire la differenza tra nuovo e usato.
Le poche volte in cui si trattava di un usato, l'ho fatto solo in negozi autorizzati e/o attraverso siti di provata serietà e fiducia.
A meno che non si conosca bene chi vende lo strumento e perché lo vende...

[tizioecaio]

E' un fenomeno purtroppo ben consolidato che prende di mira ovviamente i marchi piu' diffusi... anche nel mondo dei Sax per esempio, se cercate, con due click troverete centinaia
di offerte di Selmer a prezzi che definire ridicoli e' dire poco... ed alla fine e' questo il vero discriminante: se uno strumento costa di listino X, posso aspettarmi, se nuovo, un ribasso del 30-35% perche' sappiamo tutti come i listini di partenza siano gonfiati per ragioni di marketing, ma oltre quel ribasso beh la truffa e' ovvia... discorso diverso e' quello di chi magari acquista questi oggetti per poi rivenderli a sua volta come originali a prezzi di mercato... qui l'unica difesa e' vedere l'oggetto di persona, e sperare di riuscire a scorgere qualche differenza smaccata... per esperienza personale, (alcune delle mie attivita' hanno a che fare anche con i meccanismi di anticontraffazione) mentre gli oggetti (trombe, sax, ma anche orologi etc.) sono spesso riprodotti esteticamente ad arte, i vari ammenicoli di contorno (istruzioni, certificati, bocchini etc.), sono spesso di bassa qualita' e costituiscono un valido campanello di allarme.

Comunque a me di questo mercato illecito non fa paura tanto la truffa (parliamo per fortuna, nel caso delle trombe, di cifre a cui possiamo mediamente tutti sopravvivere), ma la qualita' e la tossicita' dei materiali usati... e' un mercato senza controlli ne tutele: chi mi dice come e' stata fatta la laccatura? chi mi dice se il metallo usato non sia tossico? Suonando uno di questi strumenti con continuita' potrei benissimo "avvelenarmi" senza saperlo... potra' sembrare paranoico, ma la verita' e' che il rischio e' molto, molto alto...

I.

Si Igor, ma ad esempio nel caso degli orologi vi e' addirittura un mercato del cosiddetto "corredo", scatolame e scartoffie cha accompagnano l'orologio.....insomma se ne sono privo o ne ho uno di infima qualita' e voglio comunque perpetrare una vendita truffaldina, posso tentare di ricostruire un corredo originale insomma..anche se ovviamente costa e per i modelli poco diffusi e' cosa non semplicissima.
Insomma in ogni caso (dopo cio' che ho visto) ritengo la faccenda parecchio preoccupante, si quel marchio sulla campana non e' riprodotto a meraviglia, ma a pare mio (visto che non e' certo di grande dificolta') e' faccenda voluta. E se le cose in seguito dovessero cambiare?
Brutta faccenda... altroche'.

[igor]

...ad esempio nel caso degli orologi vi e' addirittura un mercato del cosiddetto "corredo", scatolame e scartoffie cha accompagnano l'orologio.....

si, nel caso degli High Value Goods (nel quale il mercato degli orologi cade), il package e' parte del valore dell'oggetto stesso, per questo in tal caso le truffe sono ancora piu' accurate (ed in generale i soldi in ballo sono mooolti di piu' dei 300-400 euro a cui le false Bach vengono vendute)... fortunatamente nel mercato trombettistico, salvo il caso degli oggetti da collezionismo, non si e' ancora arrivati a questi livello... ma purtroppo ci si arrivera' presto temo... :-(

[Norman]

Onestamente non pensavo che ci fosse un mercato dei falsi anche per le trombe... Però in effetti non sono molto sorpreso, ed è vero quello che dice Tony, non è per niente detto che si riesca a distinguere tra vero e falso, per la semplice ragione che a volte chi fa il vero a chi fa il falso è la stessa persona... Di conseguenza non è affatto detto che la qualità del falso sia inferiore al vero... Il problema è che si entra in una zona grigia in cui non c'è alcun controllo, si potrebbe ritrovarsi con in mano una tromba anche ottima, come un catorcio, anche se personalmente sono più propenso a credere che la seconda ipotesi sia più probabile, per il semplice fatto che piazzare uno strumento fatto "al risparmio" conviene al produttore disonesto... Il rischio è non solo di prendersi una fregatura, ma anche di trovarsi in mano un oggetto potenzialmente pericoloso per la salute, come giustamente dice Igor.

[tizioecaio]

Onestamente non pensavo che ci fosse un mercato dei falsi anche per le trombe... Però in effetti non sono molto sorpreso, ed è vero quello che dice Tony, non è per niente detto che si riesca a distinguere tra vero e falso, per la semplice ragione che a volte chi fa il vero a chi fa il falso è la stessa persona... Di conseguenza non è affatto detto che la qualità del falso sia inferiore al vero... Il problema è che si entra in una zona grigia in cui non c'è alcun controllo, si potrebbe ritrovarsi con in mano una tromba anche ottima, come un catorcio, anche se personalmente sono più propenso a credere che la seconda ipotesi sia più probabile, per il semplice fatto che piazzare uno strumento fatto "al risparmio" conviene al produttore disonesto... Il rischio è non solo di prendersi una fregatura, ma anche di trovarsi in mano un oggetto potenzialmente pericoloso per la salute, come giustamente dice Igor.

Tutto vero. In passato abbiamo visto nel tessile l'utilizzo di coloranti ed altro dannosi...
Forse per i metalli la faccenda e' un po' piu' difficoltosa, ma chi mi dice che ad esempio appunto per cromature etc. non venga utilizzato materiale a basso costo che poi non fa benissimo...
M la faccenda e' diversa ancora...
Adesso io mi compro una di ste' tromba a 280 dollari e me la rivendo pari pari sui siti che sappiamo (non qui che i marpioni pullulano...anche se poi la gente che frequenta sti posti e' sempre quella) a 1200 euro(diciamo..ma possono essere pure 1300/1400)....un bel set fotografico (cosa non difficile da fare...si tratta di materiale nuovo) cercando magari il marchio sulla campana di farlo vedere poco o di sbieco, se la custodia e' diversa fotografo quella originale che gia' possiedo.
Cerco di evitare con cura i compratori che propongono la visita al mio domicilio per una prova e acquisto "brevi manu" e cerco di operare il tutto a debita distanza....
Secondo voi ci riesco?
Secondo voi non ci sta pensando nessuno?
Secondo voi e' faccenda mai verificatasi in passato?
Questa e' l'interrogativo....
Con tutto cio' che immancabilmente si trascina...

[Norman]

Il rischio purtroppo c'è. L'unica cosa che si può fare è prestare massima attenzione, preferire canali di vendita sicuri (privati conosciuti, rivenditori ufficiali o comunque affidabili e via dicendo) ed evitare di comprare strumenti senza avere la possibilità di provarli personalmente o di farli provare a qualcuno di fiducia (questo non solo per i falsi, ma perché è buona norma farlo a prescindere...).