Author Topic: Pensiero fisso  (Read 4440 times)

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Offline Roberto

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Pensiero fisso
« on: June 08, 2015, 10:58:39 PM »
Buona sera salut
Mi scuso per la mia inattività nel forum (per "colpa" della scuola) ovazion
Da un po' ho un pensiero fisso che mi tormenta, anche se forse un po' prematuro, quello di continuare i miei studi in informatica all'università o inscrivermi al conservatorio. Parlando con molte persone anche in banda c'è un unica opinione, quella che la musica nel campo lavorativo non da più niente.
Voi cosa ne pensate? e Cosa mi consigliate?

Offline Mauro 58

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Re:Pensiero fisso
« Reply #1 on: June 09, 2015, 06:40:16 AM »
Ciao, Roberto.

Penso che un consiglio di questo tipo non sia assolutamente semplice da dare a cuor leggero.
Posso solo dirti che nel nostro Paese (e non solo) negli ultimi anni la problematica del lavoro si è notevolmente complicata.
Se fossimo ancora nel periodo precedente al 2005, forse ci poteva essere un futuro musicale più invitante per chi voleva seguire questa strada; ma oggi, che già è difficile trovare lavoro per quello che richiede il mercato, a meno che tu non sia (e te lo auguro con tutto il cuore) un novello Fabrizio Bosso, o Jim Morrison, o Nakariakov, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di proseguire gli studi all'università (quel poco di lavoro che ancora si trova, lo si agguanta solo se si ha una buona preparazione a livello tecnico).
Avrai senz'altro notato negli ultimi lustri che quasi tutte le istituzioni musicali sono scomparse o sono state ridotte ai minimi termini (tra cui le varie orchestre RAI, Mediaset, ecc.) e, di conseguenza, anche tutte le attività che con la musica hanno a che fare sono state sensibilmente diminuite.
Nulla ti vieta di continuare anche a studiare musica, ma farlo con la speranza di poterci mantenere una famiglia, come dicevo prima, ormai penso sia quasi un'utopia.
Tengo a ripetere che ciò che ti ho detto è solo frutto di opinione personale (le mie figlie - 27 e 24 anni - hanno seguito studi scientifici e sono tuttora disoccupate) e che mi piacerebbe tanto dovermi ricredere, ma - per come si presenta ora il mercato del lavoro - la vedo difficile...
Comunque, qualsiasi cosa tu decida di fare per il tuo futuro, ti faccio i miei più sinceri auguri e spero che tu possa realizzare tutte le tue aspettative.
Un abbraccio e a presto!

Mauro


P.S.: se hai sentito ieri i vari telegiornali, un'indagine eseguita dalle istituzioni ha confermato che, per poter ritornare ai livelli socio-economici che c'erano nel nostro Paese prima della crisi, bisognerà attendere ALMENO il 2032...
« Last Edit: June 09, 2015, 06:58:01 AM by Mauro 58 »
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Offline gigispermaloso

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Re:Pensiero fisso
« Reply #2 on: June 09, 2015, 08:52:52 AM »
Dal titolo del post mi immaginavo tutt'altro argomento...    nondaccord

Ad ogni modo ho fatto anch'io questa scelta, circa 13 anni fa...alla fine ho scelto l'universita' (ingegneria)...e ora suonare la tromba e' uno dei modi per liberare la mente e per rilassarmi dopo il lavoro, nonche' un'occasione di ritrovo con degli amici, nonche' un modo per integrare lo stipendio con qualche concertino... ma ci penso sempre alla domanda: e se avessi fatto il musicista professionista?
La risposta e': boh...
Tromba? Si, grazie

For those who like this kind of music, this kind of music they will like...

Offline Norman

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Re:Pensiero fisso
« Reply #3 on: June 09, 2015, 09:24:11 AM »
Oggi come oggi è una strada difficile, ma è ancora possibile farlo. Ci vuole tanto impegno, e bisogna studiare molto e molto bene, perché con la concorrenza che c'è la mediocrità non basta, bisogna essere al top tecnicamente e musicalmente. Penso poi che oggi anche qui in Italia per poter lavorare con continuità si debba essere molto versatili, ed essere in grado di suonare più o meno di tutto, per lo meno finché non si riesce a trovare una strada definita. E' molto difficile oggi pensare di poter campare suonando solo quello che ci piace... Ma se uno è veramente appassionato dello strumento, alla fine trova gusto nel suonare più o meno tutto, a mio modesto parere. La prima opzione continua ad essere il posto in orchestra, per cui lo studio mirato a fare le audizioni penso proprio che sia imprescindibile. I posti sono pochi, i pretendenti tanti, quindi ancora una volta ribadisco che si deve studiare con l'idea di essere il migliore in assoluto. La mediocrità non basta. L'altra opzione lavorativa stabile è l'insegnamento nei licei musicali. Un altro settore dove ancora si trova del buon lavoro stabile è il liscio. A parte queste due opzioni, più o meno tutto il resto è lavoro da free lance, per cui il musicista professionista moderno oltre che bravo a suonare deve essere anche bravo a procurarsi il lavoro, creandosi e gestendosi dei buoni contatti lavorativi. Non ho idea di come funzionino le cose per le bande e le fanfare militari, ma penso che anche quella sia un'opzione.

Io penso che se uno è molto motivato ed ha voglia di farsi il culo seriamente la possibilità ci sia ancora, anche in questo periodo particolarmente difficile. E penso che comunque verranno tempi migliori di questi... In questi anni alla civica ho conosciuto diversi ragazzi giovani che ci stanno provando e che sembra ce la stiano facendo.

Insomma, il mio consiglio è: guardati dentro, e cerca di capire se la tua passione per lo strumento è abbastanza forte da permetterti di avere la necessaria determinazione per fare quello che è necessario per diventare un professionista, per percorrere questa strada che comunque è dura e piena di incertezza.

Non so quanti anni tu abbia, ma se come mi sembra sei ancora studente, puoi provare a tastare il terreno tenendo il piede in due scarpe finché è possibile, ma dovrai impegnarti a fondo per fare entrambe le cose per bene, che non è affatto facile. Ma potrebbe essere un modo per capire fino a che punto sei disposto ad arrivare.

Last but not least: se non ce l'hai già, trovati un insegnante bravo, uno che suona bene, che suona di professione e che sia in grado non solo di insegnarti a suonare bene, ma anche a gestire il lato professionale, a fare le audizioni, a gestire i contatti ed i lavori, ed anche il lato economico!
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Offline fac

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Re:Pensiero fisso
« Reply #4 on: June 09, 2015, 10:30:05 AM »
In aggiunta agli ottimi consigli che hai avuto, mi sento di dirti che se conosci qualche musicista bravo (non necessariamente trombettista) prova a chiedere un giudizio spassionato sul tuo talento e sulle tue possibilità, magari anche al tuo stesso maestro. Io ho avuto lo stesso dubbio, ho fatto così e... adesso faccio altro, non me ne pento e la tromba resta un bellissimo hobby  :)

Offline Roberto

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Re:Pensiero fisso
« Reply #5 on: June 09, 2015, 10:41:04 AM »
Vi ringrazio per il tempo che avete dedicato per rispondere al post.
Purtroppo nei giorni passati ho seguito il TG e concordo pienamente con le vostre opinioni.
Sono 4/5 anni che studio ed il mio maestro mi ripete ogni giorno che nel mondo della musica o sei bravo o non lo sei per niente, le vie di mezzo non esistono!
Con la musica le vie del lavoro sono molto lunghe, basta pensare al tempo che ci vuole per entrare nelle scuole (Liceo musicale o scuola media ad indirizzo musicale), bande ministeriali (finché non escono i concorsi) e orchestre varie.
Il sogno più grande, almeno per me, è quello di poter entrare in una banda ministeriale. Non riesco a vedere un futuro migliore!
Vi ringrazio ancora per i consigli e buona giornata  grazi salut
ps. nel titolo del post non sapevo cosa scrivere  nonconvint

Offline PatMikeMeth

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Re:Pensiero fisso
« Reply #6 on: June 09, 2015, 11:18:50 AM »
ai miei tempi feci questo ragionamento: tutti i mestieri professionali autonomi hanno lo stesso problema : ti devi trovare i clienti e solo quando hai una certa fama (che non sempre coincide anche con l'essere bravissimi) ti cominciano a cercare loro e questa prima fase dura anni e anni a meno che tu non sia già "dell'ambiente". Questo vale anche per il musicista. É una fatica pazzesca, uno sbattimento senza pari, il tuo profilo psicologico sarà quello del disoccupato cronico che tira a campare e ti devi inventare qualcosa di alternativo per mettere il pane quotidiano sotto ai denti. Detto questo ti può guidare il fatto che a parità di fatica e sbattimento (sempre enorme) lotterai o per una serata da 50 euro o per una parcella sicuramente maggiore....scelsi la seconda....
La cosa più sbagliata è aspettarsi che lo strumento faccia qualcosa che non sappiamo fare.......lo strumento va dominato !! (CF)

Offline toro

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Re:Pensiero fisso
« Reply #7 on: June 09, 2015, 12:50:00 PM »
Ciao Roberto,non è' un consiglio facile da dare,neppure per chi come me e' un po' avanti negli anni,e quindi "dovrebbe" aver maturato una certa esperienza di vita.
I cambiamenti repentini delle condizioni economiche di un paese ,a volte  determinato da equilibri mondiali e non soggetti alla nostra volontà,la velocità' delle innovazioni che rendono obsoleta una preparazione acquisita solo qualche anno prima ecc. ,rendono quasi impossibile una valutazione di quello che potrà rendere  in termini economici una scelta piuttosto che un'altra.
Il trend dimostra che gli studi ad indirizzo musicale sono certamente bistrattati,ma credo come dice Norman,che ci sia ancora margine.
Una cosa e' certa ....qualsiasi cosa tu decida, falla al massimo,con sacrificio,impegno e dedizione..e mettici sempre il cuore:quest'ultima componente non dovrebbe mai mancare:e' forse l'unica ancora che determina in un senso o nell'altro una decisione così importante.
Ciao buona fortuna.
V.
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all’aeroplano, essa riduce al minimo il contatto con la terra e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare....

Offline Roberto

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Re:Pensiero fisso
« Reply #8 on: June 09, 2015, 01:04:41 PM »
Da quando ero piccolo mi hanno sempre detto che per fare carriera bisogna differenziarsi dalla massa, migliore sempre e adattarsi ai cambiamenti (spesso anche rapidi). Quindi do quasi per scontato che qualsiasi sia la mia scelta o di chi abbia lo stesso problema bisogna sempre dare il massimo e sacrificarsi almeno un po' e soprattutto dare il cuore a quello che fai! Sono cose alla base di un lavoro e una vita felice che una volta seguite, almeno nella maggior parte dei casi, non dà il famoso rimorso di coscienza.

Offline anrapa

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Re:Pensiero fisso
« Reply #9 on: June 09, 2015, 01:15:21 PM »
Oltre ai consigli che ti hanno dato tutti, che condivido, ti invito ad imparare a promuoverti nel modo giusto. La mia esperienza nel campo, sia come suonatore che come osservatore di suonatori, mi ha convinto che quasi sempre vince il più scaltro. La quantità di fenomeni sconosciuti che mi vengono a trovare è altissima così come è altissima la percentuale di quelli che non meriterebbero neanche la parte della quarta tromba in banda che, misteriosamente, hanno carriere lunghe e proficue.
Con questo non voglio significare che devi puntare alla mediocrità spacciata per qualità ma piuttosto a non sprecare gli anni di studio per timidezza, per paura di non essere all'altezza della situazione. Studia, tantissimo, diventa bravissimo e nel percorso non rifiutare mai alcuna occasione. La vita è fatta di episodi che spesso non si ripresentano, impara a coglierli, anche quelli che ti sembrano insignificanti.
Potrei farti la parabola di quante volte sono stato baciato dalla fortuna nella vita, con il mio lavoro principale, con quello che sto facendo ora con i bocchini o con le trombe, con la famiglia, con gli amici... la realtà è che ho saputo cogliere occasioni che tanti miei amici non hanno reputato tali.
Ci vuole preparazione, intelligenza, consapevolezza, presenza, scaltrezza e onestà.
Le occasioni nella vita sono infinite, se riesci a coglierne anche solo una valida sei a posto per tutta la vita.
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Offline Pasquale

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Re:Pensiero fisso
« Reply #10 on: June 09, 2015, 01:19:39 PM »
Beh, io sono laureato in Informatica e studio la tromba. Attualmente sono disoccupato in entrambi i campi...
Ma è una storia lunga e ve la risparmio.

Parliamo (ahimé) sempre di lavoro, guadagni e sicurezze. Difficile stabilire delle priorità tra passioni 'pure' e passioni 'produttive'.

La musica è sicuramente un salto nel buio e, a meno che tu non fossi sicuro si essere davvero talentuoso, non ci scommetterei sopra per il futuro anche se non l'abbandonerei. Conosco troppi musicisti bravi (ma davvero bravi) che riescono a stento a sbarcare il lunario. E con l'età la situazione peggiora.
Insomma passerebbe in seconda posizione.

La Laurea è diventata oggi appena appena un pezzettino di carta, ma comunque conserva ancora un certo peso sociale e tutto sommato ti fornisce degli strumenti per poter crescere nel settore lavorativo. Ma il percorso di studi, secondo me, dovrebbe concludersi nel minor tempo possibile e pure con profitto. E non è assolutamente semplice. Insomma c'è da sudare parecchio.

Un'alternativa mai considerata a causa dei condizionamenti culturali è quella dell'artigianato e del lavoro autonomo o quello dell'imprenditoria. ma anche qui ci vuole passione e talento.

Poi tutto dipende nel 99% dei casi anche dalla condizione familiare. Ci sono tante cose da valutare.

Insomma "va dove ti porta il cuore" ma attento che non ti conduca in un vicolo cieco.



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Offline fabiodb

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Re:Pensiero fisso
« Reply #11 on: June 09, 2015, 02:24:18 PM »
considera anche tutti gli "effetti collaterali" della tua decisione che non necessariamente devono essere negativi..anzi... se percorri una strada alla giusta velocità hai possibilità maggiori  di accorgerti di stradine secondarie o aree di sosta confortevoli, molte volte puntando all'obiettivo finale ci si perde tutto quello che c'è prima di arrivarci  fenomen

Offline xadhoom

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Re:Pensiero fisso
« Reply #12 on: June 09, 2015, 03:19:52 PM »
se hai la possibilità, scegli quello che vuoi ma fallo fuori dall'italia. magari negli states.

in italia la professione informatica è considerata alla stregua dell'operaio (senza nulla togliere, ma tanto vale non studiare), mentre all'estero è molto più considerata.

La musica e le arti in genere, hanno molta più considerazione, magari non fai il professionista ma credo che puoi aver maggiori soddisfazioni.

Ovviamente ci sono le debite eccezioni, ma il livello "normale" estero in questi due campi dà molta più soddisfazione che in italia.

oggi come oggi il detto "go west, young boy" è molto attuale.

jm2c
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Offline toro

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Re:Pensiero fisso
« Reply #13 on: June 09, 2015, 06:22:31 PM »
Quote
Xadhoom ha scritto:..se hai la possibilità, scegli quello che vuoi ma fallo fuori dall'italia. magari negli states
Parere rispettabilissimo,ma c'e' spazio pure da noi,se sei giovane e  in gamba!...e poi l'italia e' un paese bellissimo ,e gli italiani sono un popolo eccezionale....non ci abbandonare pure tu... fenomen
divulgare un po' di amore patriottico non fa male ,dai!
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Offline TROMBAROLO

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Re:Pensiero fisso
« Reply #14 on: June 09, 2015, 08:54:32 PM »
concordo in parte con tutti,però ricordati la vita è una e a volte piu corta di quello che pensiamo.io avrei voluto entrare in conservatorio ma la mia famiglia non me lo permise...lavoro da quasi 20 anni e faccio l operaio,sono fortunato perchè mantengo la mia famiglia e mi posso permettere le mie passioni(cosa non scontata di questi tempi) però quando mi guardo dentro non mi sento appagato e soddisfatto e mi chiedo,sarei stato piu felice da diplomato in tromba,precario che tira a campare?o magari ci avrei provato e sarei finito ancora dove sono...bho,a ragione tony bisogna anche secondo me essere scaltri e capire quando e quale scelta fare...e avere coraggio