Io sono dell'idea che la geometria vinca sui materiali, quando la geometria è "superiore" ma sono anche dell'idea che i materiali e, soprattutto, riuscire a copiare perfettamente la geometria dell'interno della penna non sia affatto materia semplice e ne è una lampante dimostrazione quello che accade con le copie Monette di Kanstul e Obrac.
Non comprendo poi il ragionamento secondo il quale un bene costa i minuti di lavorazione ed il materiale.
È come andare da un calciatore della serie A a dire "segna un gol nella mia partita fra scapoli e ammogliati, che ci vuole, le scarpine le hai già, il campo l'ho pagato io e tu non ci metti più di 20 secondi ad attraversare tutto il campo, che ti costa? ".
O magari vai dalla Ferrari e gli dici di farti pagare la macchina in funzione del peso e delle ore di lavoro...
Non è un segreto che l'ottone costi poco a che la corrente per la macchina costi altrettanto. Ma per fare quei prodotti ci sono decine di migliaia di euro di investimenti, il rischio di non vedere tornare quei soldi, figuriamoci il guadagno! Le migliaia di ore di studio non pagate, i viaggi, i bocchini di altri comprati per capire come funzionano certe cose, tonnellate di materiale usato per i test, placcature, errori, danni, cantonate e tutto quello che superficialmente la gente non guarda perché siamo un popolo di professionisti della critica e principianti del fare.
Un bocchino che può essere venduto con profitto a quella cifra ti certifico che è fatto con i piedi perché i tempi necessari per farlo come si deve non sono brevi anche solo perché devi lucidarlo a mano e le minime imperfezioni si vengono a chilometri.
Se poi siamo così polli da sentire che una "copia" di Kanstul è uguale ad un Monette allora il 5C in questione è una copia del Bach ed è sensato comprarlo.
Peccato io abbia le scansioni delle penne dei Kanstul e non ci assomigliano ai Monette...
Le cose spesso sono come ce le mettiamo in testa.
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