Gran bello spettacolo,
forse se vogliamo trovare il pelo nell'uovo, rispetto a quello a cui ci avevano abituato in passato,
il primo tempo è stato un filo più statico... ma è stata in ogni caso una performance STRA-TO-SFE-RI-CA,
intonazione perfetta a tutti i volumi (e che volumi...), tecnica come se piovesse e la consueta simpatia.
Ma la cosa che come al solito colpisce è che a vederli (e sentirli), sembra che stiano suonando Fra Martino col dito mignolo
del piede sinistro, mentre in realtà nulla di quello che eseguono è normalmente alla portata della maggior parte di noi musicisti umani.
Ah una piccola nota: Wilfried Brandstötter (la tuba storica dei Mnozil), si è preso un anno sabbatico...il suo "sostituto", Albert Wieder (membro della Wiener Staatsoper e dei Blechhauf’n, tanto per dire...) non l'ha fatto rimpiangere per nulla... anche lui ha fatto cose che "noi umani non possiamo nemmeno immaginare"
I.