Nessuno è obbligato a comprare, però a volte mi sono trovato in situazioni dove rifiutare l'acquisto è stato penoso e imbarazzante: cioè quando a propormi "l'occasione" (bisogna vedere per chi...) era il maestro. Per esperienza personale, ti assicuro che in queste occasioni la sua autorità inibisce la libertà di trattativa dell'allievo. Rifiutare il suo usato, carissimo fuori luogo, e presentarmi dopo qualche lezione con una tromba nuova, è stata una delle più penose situazioni in cui mi sono mai trovato.
Io non ho mai avuto questo problema (gli insegnanti che ho avuto nel corso degli anni non mi hanno mai proposto nulla), ma per principio non compro MAI strumenti usati.
Nella mia vita ho avuto solo 6 trombe (di cui le ultime 3 le ho tuttora), sempre comprate in negozi ufficiali e sempre nuove di fabbrica.
Non ho mai sentito la necessità di cambiare strumento solo per il gusto di cambiare.
Quando ne ho avuto la possibilità, sono andato a provare lo strumento che desideravo in negozio e, se mi piaceva, lo acquistavo.
Ma riservo il massimo rispetto per chi non può / non vuole rivolgersi al mercato del nuovo.
E' vero che ognuno può vendere al prezzo che vuole, ma è anche vero che, comunque, ciò che si vende si deprezza nel tempo: non credo si possa vendere ad un prezzo maggiore di quello che lo si è pagato in origine.
Se io compro un qualsiasi oggetto, già dopo una settimana vale meno del costo (scontrino alla mano)...
Se invece, come penso io (e come dice AltoBugle), si è affezionati al proprio strumento, allora "non ha prezzo" e quindi neanche si pensa di venderlo.
Scusate l'OT e buona serata a tutti!