Il fatto è che la cornetta è uno strumento più corto, le dita stanno sui pistoni con una corsa più corta, le meccaniche di solito vanno strabene ma come dice la parola stessa cornetta, ha più giri, il bocchino è differente. Viene consigliata ai bambini che iniziano perché non tutti a sette anni ti tengono la tromba volentieri, allora uno strumento più piccolo (anche se più faticoso), è di solito un opzione. La risposta della cornetta è diversa perché hanno comunque delle differenze proprio sul come sono fatte. Ho provato la vibrazione sia con il bocchino per tromba, anche il più largo che avevo quello di Dario Frate, ma persino la vibrazione ha un suono diverso. Io con la cornetta cerco spesso una vocale "U" immaginando che le labbra e l'aria vadano incontro al bocchino. Le tazze a V da cornetta dei Denis Wick aiutano proprio a inscurire tantissimo il suono e a far fare questo lavoro alla muscolatura. Con un bocchino per tromba il suono, la vibrazione a me da l'impressione di essere più compatto. Quello della cornetta favorisce l'emissione dell'aria ma non della pressione o della forza. Ma ripeto sono cose che a ognuno risultano in maniera diversa. Però.. E' un dato di fatto che in orchestra sinfonica la cornetta ha dei soli dove canta! La danza napoletana nel lago dei cigni, passo in La. Creazione del mondo, Simphonia fantastica di Berlioz, per non parlare del repertorio virtuosistico di Arban, delle arie e variazioni, fantasia brillante ed etc. Per il suono brillante bisogna comunque vedere che attrezzatura e che cornetta usano. Solitamente esistono due tipologie di riferimento, uno molto in voga in America, ed un altro nelle brass Band Inglesi, molto scuro come timbro. Io con la cornetta della G&P mi sembrava di avere nelle mani la mia tromba in sib, per dirne una. Secondo me dipende anche dall'attrezzatura.