Hai ragione, capisco cosa vuoi dire. A me è capitato un paio di anni fa in una banda in Emilia Romagna (non faccio il nome della precisa località), c'era un ragazzo di colore che veniva dall'Africa, nell'improvvisazione era una bomba, lui non conosceva la musica e suonava ad orecchio ma nell'improvvisazione era fantastico, ritmicamente perfetto e sentiva una nota e poi la riproduceva esattamente e così anche frasi più complesse. Bel gusto, pronuncia, improvvisava benissimo e nessuno gli aveva spiegato niente.
Io penso che se riesce una cosa del genere ok, bene. Ma da un percorso didattico tipo i nuovi trienni Jazz, tutto quello che ho scritto sopra te lo fanno fare, si fa teoria musicale, armonia funzionale, un anno di armonia complementare, storia della musica, pianoforte, musica di insieme (dipartimento jazz), inglese, informatica, possibilità di erasmus e confrontarti con altri ambienti musicale. ed etc. sicuramente avere un istruzione ed essere completi anche dal punto di vista teorico, male non fa. E' un mio pensiero.. c'è un mercato del lavoro anche nel jazz, sopratutto nel settore non classico molto esigente. Le male lingue sono sempre dappertutto e più una persona è completa e meno la gente ha da dire. Ci sono tantissimi gruppi e musicisti e la differenza la fai con una qualità che chi ti ingaggia e la gente che ti ascolta veramente la senta. Il livello musicale ormai per poter lavorare con la tromba e dire "è il mio primo lavoro, lo faccio come primo lavoro", è davvero molto alto. Tanti ripiegano nell'insegnamento proprio per questo Gap, anche se ci sono altrettante storie di persone fortunate. Comunque.. Se improvvisi e fai musica per lavoro, nei locali, in giro, può capitare anche di dover scrivere qualche arrangiamento per altri fiati, per te o di doverti arrangiare a proporre delle modifiche. Dipende dal tipo di formazione. Di essere chiamato a insonorizzare per una festa di paese o una mostra, e ti chiamano un giorno prima, che fai rinunci al lavoro perché non hai niente di pronto ? Può capitare davvero di tutto quindi secondo me è importante sapersi correlare con gli altri musicisti. Infatti quel ragazzo di cui ti parlavo era molto invidiato e allo stesso tempo criticato per il fatto di non conoscere la musica (lettura, teoria ed etc). E anche le trombe del circo, sempre qualcuno può dire ok, per il circo lo spettacolo è molto bello, difficile, divertente, fai cose incredibili, però adesso mezzo tono sotto o due toni sopra, fammi la stessa cosa. Oppure fammi un concertino dell'ex quarto anno (che lo si fa presto insomma non è niente di impossibile per uno che suona virgin della Macarena). Eppure.. BHe.. a quel punto o veramente la natura gli ha donato un grande dono e fanno tutto con la parte inconsapevole del cervello o non ne saltano fuori. Il talento aiuta ma talento e giusto studio, uno studio intelligente, impegno e tanti sacrifici secondo me ti portano di gran lunga più lontano. Credo che esistano i geni, i talenti e le persone normali. Fino ai talenti, una persona normale studiando nella maniera corretta e tanto, può superare le persone talentuose. Basta solo capire come studiare. Ma.. Rimane un mio pensiero