Cari amici, come alcuni di voi sanno, dallo scorso maggio sono felice possessore di una Taylor X-Lite, che mi è arrivata corredata di un bocchino Resonance in due pezzi. Il top è la copia di una tazza Monette B6LDS1 con foro da 4.0mm, mentre la penna originale era la misura 4, il tutto fornito su suggerimento di Tony, e che da un giorno all'altro (insieme ovviamente alla tromba) mi ha permesso di fare con un solo bocchino tutto quello che prima facevo con due. Ho suonato per tutti questi mesi con la penna 4 con grande soddisfazione. Un mese dopo l'acquisto Tony mi ha dato da provare una penna 8: la provai, ma ebbi la netta sensazione che fosse più faticosa, per cui la misi da parte e non ci pensai più.
Nel frattempo ho continuato ad andare a lezione lavorando sui fondamentali, e mi sono acclimatato per bene con la tromba nuova: anche se il passaggio è stato estremamente piacevole fin dall'inizio, è una tromba molto diversa dalla Schilke, è come quando guidi una macchina di categoria superiore, ci sono un sacco di aspetti che semplicemente prima non c'erano, come ad esempio la regolazione dei tappi inferiori (di cui magari parlerò in separata sede).
La settimana scorsa, per pura curiosità, ho tirato fuori di nuovo la penna 8 e... tutta un'altra sensazione!!! La penna 8 non l'ho più svitata, e nel cassetto ci è finita la 4.
Ho rivissuto la stessa impressione che ho avuto nel passaggio da Monette standard a Prana: lo standard mi è servito come uno strumento didattico per spingermi a studiare nella direzione giusta, ma senza essere troppo estremo, ed ha preparato il terreno per un bocchino più "difficile" come il Prana.
Morale della favola: il sistema offerto da Tony a mio parere, se usato con criterio, può essere un eccellente strumento didattico per spingerci verso una tecnica più efficiente, in sostanza per suonare meglio e con minore fatica.
E' ovvio che il presupposto deve essere che lo studio sia guidato da un insegnante preparato e che il trombettista sia disposto a studiare con la necessaria costanza.
L'unico "problema" della penna più larga è che esige uno studio costante, perché se i fondamentali non sono a posto non ti perdona, esattamente come i Monette Prana.