Se faccio un sib con una tromba in sib in chiave di tenore io lo faccio in prima posizione e sul pianoforte risulta sib. Voi che suonate la tromba in sib con la chiave di violino per un sib che posizione usate, a cosa corrisponde sul pianoforte? Ritorniamo ogni tanto sul tasto di come si legge lo spartito e che tutti sono scritti in chiave di violino e che chi suona in chiave di tenore sbaglia, su una volta tanto siamo realisti. Si suona in chiave di violino perchè gli americani hanno preferito stravolgere le posizioni degli strumenti piuttosto che imparare la chiave giusta per ogni strumento, a me sta bene, nulla in contrario, rispetto le abitudini e la tendenza, ormai ce ne sono tante che tutto fa brodo, ma venire a dire che la tromba è uno strumento traspositore e che legge in chiave di violino perche se io suono do è un do invece se lo suona un'altro diventa Re però è un Do, è normale?
Ciao, Enzo.
Da ieri mi sono limitato a seguire questo argomento senza più intervenire, perché il discorso ha preso una direzione per me incomprensibile.
Mi sono venuti dei dubbi che non avrei mai creduto di avere, perché mi hanno sempre insegnato delle cose che non collimano con quanto espresso da alcuni di voi.
Io ho iniziato i miei studi musicali nel 1973 a Roma con il Maestro Alberto Maiorani, ho sostenuto la licenza di Teoria e Solfeggio (secondo il vecchio ordinamento scolastico) nel lontano 1977 presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e ho studiato Tromba fino al 1980 presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone.
Tutti gli insegnanti che ho avuto mi hanno fatto fare gli studi per la tromba in chiave di Violino e tutti mi hanno sempre chiaramente detto che la tromba è uno strumento traspositore.
Anche i vari libri di testo da me studiati (Gatti, Peretti, Kopprasch, ecc..) sono scritti in chiave di Violino, e la chiave di Tenore l'ho appresa solo quando imparai a leggere il Setticlavio.
Nessuno dei miei insegnanti nel corso degli anni mi ha mai proposto la lettura per tromba in chiave di Tenore.
Mi hanno sempre detto tutti, invece, di applicare la chiave di Contralto per trasporre correttamente gli spartiti per strumenti in Do...
Posso però riportarti un altro aneddoto che mi viene alla memoria.
Qualche anno dopo aver iniziato gli studi, feci amicizia con un ragazzo di Roma che aveva studiato la tromba con un insegnante di un dopolavoro ministeriale.
Questo maestro gli aveva insegnato a leggere la chiave di Violino correttamente, ma gli aveva insegnato le posizioni dei pistoni secondo un altro criterio: il Do centrale lo eseguiva con il 1° e il 3° pistone, il Re con il 1° e il 2°, il Mi con il 2°, ecc... In pratica, gli aveva impostato come scala naturale la scala di Re maggiore.
Ovviamente, com questo sistema, lui poteva leggere tranquillamente qualsiasi parte per strumenti in Do e far corrispondere ai suoni anche i nomi delle note, ma quando poi si trovava a leggere uno spartito scritto per tromba, il risultato non era quello voluto.
Quindi, che ci siano state varie scuole di pensiero e vari sistemi didattici per affrontare l'argomento "trasposizione" lo posso capire, ma non riesco a trovare un nesso quando si dice che quel sistema sarebbe il "vero" criterio di lettura, perché allora verrebbe meno proprio il metodo didattico adottato dai Conservatori di Stato (o almeno da quelli che ho frequentato io), dove mi hanno sempre detto che la tromba, essendo strumento traspositore, legge in chiave di Violino con le necessarie alterazioni.
Tra l'altro (come riscontrato anche da Norman), negli spartiti postati come esempio da Mario, non trovo nulla di particolare: sono spartiti scritti in chiave di violino, con le alterazioni nelle giuste posizioni e, nella partitura per banda, la parte della tromba in Sib è scritta un tono sopra agli strumenti in Do, esattamente come avviene nella realtà...
Perciò, per riepilogare e concludere, se tutti questi sistemi possono essere un metodo ingegnoso per ovviare alle problematiche legate alla trasposizione, non riesco però a capire perché allora tali didattiche non vengano adottate dal Conservatorio, che è l'unico Ente ufficialmente preposto all'insegnamento della musica in Italia.
Non me ne volere, ma il mio non è spirito polemico: sto solo cercando di capire se ci sono strade alternative, e se queste strade possano essere percorse validamente.
Buona serata e alla prossima!
Mauro