Salve, vorrei riportare la mia esperienza di ascoltatore a 5-6 mt da una band, la (Promenade Bechet), che nell'ambito della rassegna musicale Argojazz ,presentava l'omonimo progetto musicale.Band formata dal clarinettista Manfredi, dal trombettista Mino Lacirignola, tastierista e batterista. Il trombettista ha utilizzato un microfono da palco e la poca distanza dalla band mi ha permesso di distinguere abbastanza chiaramente il suono della tromba reale da quello uscente dalle piccole casse dell'impianto. Il trombettista in alcuni brani ha utilizzato il selfiesound ed in altri no. Non sono ancora riuscito a sapere quale tromba abbia utilizzato, ma quello che si percepiva quando non utilizzava il selfie sound era un bellissimo suono sugli acuti , tagliente, dettagliato, crispy ,pieno di dzing e armonici, veramente un piacere, da trombettista parlando, ascoltare ed apprezzare quella tromba. Quando si utilizzava il selfie sound il suono risultava, ragionevolmente per un pubblico di non trombettisti, accettabile ma un filo più confuso e meno dettagliato sugli acuti.Conclusioni: un po' di tristezza, si spendono così tanti soldi per una tromba per avere dei dettagli di suono che probabilmente solo noi apprezziamo e poi utilizziamo dei dispositivi che.........