Hai ragione, però purtroppo non tutti possono fare come lavoro quello che gli piace,
quindi se domani trovi lavoro in un negozio di pesca, sai quanto ti interessa informarti delle varie canne e mulinelli
per te sono un po' tutte uguali. certo l'appassionato , che spende, ha anche diritto di farti una capa tanto sulla campana della
bach prodotta nel 31 dal nonno di bach o del bocchino copia zippatissima dello zio di clifford nel 12. tu in quel momento stai pensando
che domenica ti tocca il pranzo dai suoceri e basta che te compri sto bocchino e te ne vai.
per quanto riguarda inghilterra, io non la vedo così scandalosa come proposta, soprattutto visto i tempi di magra e degli acquisti on line.
io è una vita che compro vestiti e accessori on line, con quello che spendo, in un negozio normale comprerei un jeans e na magliett, per dirla alla nino d'angelo.
quindi cerco di convincere tutti a fare così, ma molti giustamente, mi rispondo che le scarpe le vogliono provare, la giacca anche ecc ecc, quindi è giusto
che sei vai in un negozio fisico, dove ci sono tasse, commessa da pagare ecc ecc per il servizio la camicia invece che 50 la paghi 100.
il discorso è un po' sempre lo stesso, del tipo: uè alla pizzera da gino il troione , una peroni 4 euro, ce ne metto 5 e compro una cassa.
allora compratela e non rompere l'anima al commercio.