Caro Norman, al sound check si dovrebbe dare al fonico tutto il range dinamico a disposizione, dal ppp al ffff. In questo modo lui non avrà sorprese e nemmeno tu dovresti averne durante la performance. Stiamo ovviamente parlando di un fonico competente, che sarà in grado di trovare il giusto compromesso. Sei tu che fai le dinamiche, non lui, ma questo, certi strani soggetti che capita spesso di incontrare, non lo vogliono capire. Più si è sul palco meno devono essere le pretese. Professionismo significa anche saper gestire le situazioni difficili.
La parabola è quel che è. Aiuta in diverse situazioni di palco ma il suono è più o meno quello che sentiresti suonando davanti a uno specchio. L'ho usata in contesti salsa e devo dire che faceva il suo sporco lavoro. Convogliando o comunque riflettendo il tuo suono verso di te, ti aiuta sicuramente a sentirti meglio nelle situazioni rumorose. Ma a tutto c'è un limite: dopo di questo ci sono le cuffie da martello pneumatico. :-)
Puoi fare delle prove comprando una lastra di plexiglass di diversi spessori e montandola davanti a te, sull'asta o sul leggio usando braccetti e mollette. Non pesa molto e dovrebbe stare su.
Per il mic potrebbe rispondere midlav. Per quello che ne so io, un buon microfono a clip con la capsula piazzata a una spanna dalla campana non provoca nessun larsen. Il larsen dipende anche da quanto sei alto nel monitor e regolando bene la faccenda va tutto a posto. Il mic dentro la campana ci da un suono di ... come si dice... merda? :-)10 cm di distanza credo possa essere un buon compromesso.Io lo piazzo in modo che sia possibile mettere e togliere la sordina. Uso generalmente una harmon e quando la metto su avvicino la capsula ottenendo quel suono particolare che mi piace tanto. In questo modo si ovvia anche all'enorme differenza di volume. Se sei in sezione con altre trombe regolati con gli altri in modo che il suono sia omogeneo.
Ciao