Buongiorno a tutti

[Franco M.]

Confermo di aver smesso a 15/16 anni 

[valconn]

Ciao!!  Benvenuto!!!

[Chiapparo]

Ciao e benvenuto! Se fossi in te farei un bel bagnetto accurato allo strumento, lubrificando lo e ingrassandolo a dovere, utilizzando i prodotti specifici. Al solo pensiero che adesso quelle parti stiano a contatto con il WD40, noto sbloccante dalle caratteristiche decisamente aggressive mi vengono i brividi... 😁

[anxurtrumpet]

Benvenuto nel forum

[Franco M.]

Rivedendo con grande emozione i libri, ho trovato appunti degli insegnanti nei quali dicevano di fare al mattino 1/2 ora di note lunghe, 1/2 ora di armonici/scale e 1/2 ora di studi. Nel pomeriggio altra 1/2 ora armonici e scale e 1 ora di studi. Ho ritrovato anche il Kopprasch........     Per quanto riguarda la pulizia dello strumento, mi faccio un giretto sul forum e leggo qualche consiglio su come trattarla e quali prodotti specifici utilizzare. Ovviamente se volete risparmiarmelo, accetto consigli e sono infinitamente grato. Magari per mail, poichè essendo nuovo del forum non vorrei monopolizzare o addirittura andare fuori tema rispetto alla presentazione. Saluti a tutti

[Franco M.]

A proposito sono di Roma e abito nella zona Casilina appena fuori il raccordo anulare. Quindi se qualcuno abbastanza pratico di manutenzione, ma soprattutto volenteroso volesse erudirmi dal vivo, lo raggiungo con grande entusiasmo.

[Carlo]

Franco, scusa se mi faccio i fatti tuoi, ma queste rivangazioni del passato mi hanno sempre appassionato (sapessi quante ne faccio io, e non sempre allegre).
In pratica vedi un collega suonare la tromba e ti chiedi :"ma io ero un trombettista, perchè a 15 l'ho completamente abbandonata? Adesso sarei bravissimo".
E ora ripercorri il passato. Tiri fuori la tromba, trovi "gli appunti degli insegnanti nei quali dicevano di fare al mattino 1/2 ora di note lunghe, 1/2 ora di armonici/scale e 1/2 ora di studi. Nel pomeriggio altra 1/2 ora armonici e scale e 1 ora di studi". Ritrovi i libri, quelli di solfeggio e canto, Gatti 1 e 2, Caffarelli, Peretti, Kopprasch. Pensi ai tuoi insegnanti. Ti ricordi che mentre tu facevi tutto questo i tuoi amici giocavano a pallone e incominciavano a parlare con le ragazze. E allora ti ricordi perchè hai messo via la tromba per 38 anni. Giusto?

[Franco M.]

Non preoccuparti, nella vita si commettono tanti sbagli e ce ne accorgiamo solo quando siamo sufficentemente maturi. Non si ascoltano mai i consigli che ci vengono dati. Poi c'è anche la vita che a volte ti mette davanti a scelte obbligate. Ma se ripenso al perchè ho lasciato gli studi, mi intristisco (non era il pallone o le ragazze). E invece voglio cercare di rivivere questa emozione e questo entusiasmo che mi sale giorno per giorno. Mi è tornata in mente il nome dell'insegnante donna di solfeggio (Mercatali) e sto cercando di ricordare quello di canto (aveva un nome straniero).

[Chiapparo]

A proposito sono di Roma e abito nella zona Casilina appena fuori il raccordo anulare. Quindi se qualcuno abbastanza pratico di manutenzione, ma soprattutto volenteroso volesse erudirmi dal vivo, lo raggiungo con grande entusiasmo.

Ci sono diversi topic qui a riguardo, ad esempio questo: Lavare, a fondo e con cura
http://www.italiantrumpetforum.it/forum/index.php?topic=9501

[Altobugle]

Anch'io sono di Roma e oscillo tra Don Bosco e Torre Maura. Sai che è pieno pieno di trombettisti da 'ste parti?!?

[StefanoMassari]

Ciao benvenuto!
Stefano M

[Franco M.]

Allora....... riprendo il post dopo un anno perchè è arrivato il momento di fare il primo bilancio. Sto prendendo lezioni da un maestro e ho migliorato decisamente il suono. Ho comprato un bach 3C e successivamente anche un bach 1,5 C. Mi trovo molto bene con i bocchini larghi. Naturalmente questo mi penalizza negli acuti ma non mi importa. Quelli verranno con il tempo. La stessa difficoltà iniziale che avevo con il fa adesso ce l'ho con il do sopra il rigo. Anzi probabilmente ne ho meno adesso. Il problema è che se inizio a suonare i registri (per me) alti, il labbro dopo un pò non mi regge più. Attualmente riesco a suonare per 40 minuti circa consecutivi con brevi pause tra un esercizio ed un altro. Sto studiando con l'Arban e per il solfeggio con il poltronieri e sto progredendo nella velocità di lettura sia con lo strumento che con il solfeggio. Ogni tanto mi registro e sento che schiaffeggio un pò troppo le note. Probabilmente dovrei studiare lo staccato facendolo un pò più dolce. Una grande difficoltà ce l'ho nel legato quando passo dal do al mi (terzo-quarto spazio) e dal mi al sol (quarto spazio-sopra il rigo). E' un vero e proprio muro. Aiutandomi con il primo e secondo pistone non ho problemi ma non è la soluzione giusta. Ci lavorerò...... Ormai non la mollo più.....  

[Enzo Antonio D Avanzo]

C'è qualcosa che non va nell'impostazione se dopo un anno di lavoro sei ancora al do\re nel pentagramma, oppure hai poco tempo per lo studio, parlando di 40 minuti, è un tempo medio basso. A riguardo invece degli attacchi molto pronunciati, secchi, nell' emettere la nota, due consigli, prova a emettere il suono senza usare il colpo di lingua e, un metodo che ti aiuta, suonando pianissimo, è il Bordogni, in tutte le salse.

[Franco M.]

In effetti di tempo per studiare non è che ce ne sia molto. Generalmente dopo un anno scarso di studi quale sarebbero le note che normalmente si raggiungono? Seguirò il tuo consiglio che peraltro è lo stesso che mi ha dato il mio maestro. Grazie

[Enzo Antonio D Avanzo]

Intanto non mi creerei il problema dell'estensione, le note prima o poi esplodono, baderei molto a far si che le note che facilmente fanno parte della mia estensione diventino sempre più belle ed intonate e curerei gli attacchi, precisi e sicuri sia con colpo di lingua che senza, non tralascerei l'uso del Bordogni, metodo di canto per basso tuba e trombone basso, ha una estensione che leggendolo in chiave di violino ti permette di stare nel pentagramma, vedrai che cambia molte cose. Se mi mandi la tua mail, in privato, te lo passo in pdf.