Ragazzi, grazie a tutti per i vostri preziosi consigli ed esperienze personali che continuano ad arrivare.
Ormai sono prossimo alla guarigione e spero già da domani / dopodomani di poter ricominciare a soffiare dentro lo strumento.
Volevo inoltre dire a Valter che le sue spiegazioni sono molto precise ed oggettive, ma - purtroppo - non tutte le cure mediche sono compatibili con ognuno di noi. Negli anni '70 frequentai per molto tempo (fino agli anni '80) l'ambulatorio omeopatico del Prof. Negro in Piazza Navona che, almeno nella zona di Roma e provincia, era considerato il "top" dell'omeopatia.
Purtroppo, nonostante il passare degli anni e la scrupolosa osservanza delle terapie prescritte, i benefici finali furono quasi nulli e tornai così ad affidarmi alla medicina ufficiale ottenendo almeno, se non la guarigione, un completo controllo delle mie patologie.
Quindi, considerato che l'omeopatia è divenuta ormai una realtà consolidata, devo dedurre che evidentemente ero io a non essere compatibile con questo tipo di cure. Posso solo aggiungere che non credo di essere sensibile alle variazioni meteo-atmosferiche, anche perché, non amando il caldo, cerco di stare al sole il meno possibile. Forse uno stile di vita meno ansiogeno potrebbe aiutare, ma dovrei andare a vivere su un'isola deserta...
Grazia ancora a tutti e a presto!
Mauro