Non ho capito il discorso della mandibola in avanti: nel tuo caso mi sembra che il problema sia una errata idea dell'altezza delle note basse o bassissime. (anche se sicuramente Giardina ha un buonissimo motivo per averti dato quel consiglio)
Un esperimento che ti consiglio di fare come "cartina al tornasole" è questo:
Suona un Sol centrale, mf, "facile". Chiudi gli occhi e cerca di non muovere assolutamente le labbra. Immagina di continuare a suonare un Sol centrale come una sola nota lunga. Inizia poi a premere i pistoni per fare una scala cromatica sino al Do# basso. Ma non cercare di "accompagnare" la discesa della nota, continua a pensare sempre al Sol centrale.
Se tutto viene fatto correttamente ti uscirà un Do# molto più intonato, centrato e sonoro rispetto a quello che ti esce normalmente.
Ripeti poi questa cosa dal Sol centrale al Sol basso. Noterai che, come per magia, le note escono lo stesso e pure più intonate, e centrate di prima!
La spiegazione razionale è che quando noi suoniamo cantiamo mentalmente ed immaginiamo le note che facciamo. E' assolutamente istintivo mimare i movimenti che si fanno quando si canta e questi, da soli, bastano già per effettuare la scala cromatica dal Sol al Sol. La gola si apre sempre di più, la lingua si abbassa e le labbra si "micro-rilassano" in modo involontario.
Se invece cerchi di accompagnare la discesa non farai altro che esagerare e quindi "puntare" più in basso di dove siano effettivamente le note.
Lo stesso ragionamento vale, ovviamente, anche per scale a salire.
Come al solito questa non è farina del mio sacco, devo tutto al mio insegnante che mi ha fatto notare questa semplice cosa qualche anno fa.
Prova e poi fammi sapere, ci conto!!!
Tony