È una cosa comune, non solo negli Schilke. Però mi urta parecchio per gli Schilke perché molti richiedono specificamente quel bordo "piattino" che però ognuno identifica in modo diverso. Ogni volta è un terno al lotto.
I motivi possono essere tanti: la produzione in serie di una volta veniva fatta spingendo un attrezzo con la forma della tazza e poi uno con quello del bordo (a volte un solo attrezzo con entrambi i profili).
Questi attrezzi si consumano e soprattutto in mancanza di sistemi a controllo numerico varia sempre quanto vai in profondità.
Poi questi attrezzi difficilmente sono uguali tra di loro. Se perdi il master sono dolori...
A controllo numerico puoi fare danni anche maggiori in modi molto più variegati: puoi sbagliare 4 quote per i due attrezzi necessari al bordo e alla tazza (asse X e Z, per entrambi).
Poi puoi sbagliare a selezionare il file, puoi impostare un raggio di punta errato nel controller del tornio, puoi impostarlo sbagliato nel CAD/CAM. Puoi mischiare questi errori, puoi avere un attrezzi consumato e non rendertene conto.
Anche come lucidi il bocchino fa parecchia differenza.
Una volta possiamo organizzare una "gita alla Resonance" se vi va, ma fra qualche mese quando mi arriva il mega tornio nuovo.
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