Io uso Jim Snidero. 51bei brani tratti dalla tradizione jazz, in ordine di difficoltà crescente, 3 raccolte con cd, suonati benissimo + le tracce solo accompagnamento. Da ascoltare e riascoltare e riascoltare, e riascoltare, battere le mani, leggere, solfeggiare, cantare, suonare con metronomo, suonare con la base, imitare, stravolgere, analizzare melodia in rapporto agli accordi e alla struttura del brano... memorizzare la melodia e gli intervalli della melodia, in modo da poter suonare i brani in più di una tonalità e inserire i tuoi licks in qualsiasi improvvisazione, come paracadute, come trampolino o come citazione. Questa é la mia personale ricetta... quello che sto facendo io, per ora. Ogni tanto decido di usare lo spartito dei brani solo come controllo finale di una trascrizione, dopo decine e decine di ascolti. Piu fatica ma più soddisfazione. Questo è l'inizio. Per passare all'improvvisazione jazz devi aver prima interiorizzato linguaggio, ritmi e strutture. Puoi cominciare magari a usare le pentatoniche sulle basi Snidero che già conosci. Avrei potuto citarli altri metodi, ma secondo me la musica si impara con la musica