È vero che siamo ot, ma neanche tanto, perché in Italia non si producono trombe industriali perché costerebbero troppo, infatti si sposta la produzione in Cina, e comunque a mio avviso costano troppo lo stesso (da Inghilterra ho visto una Orsi sopra i mille euri
). Però da artigiano che sono (installatore di impianti) vi dico che con una ditta sulle spalle devo per forza chiedere mooolto di più di quando, da dipendente che ero, mi facevo il lavoretti dopo lavoro. Un esempio: se tizio ha una piccola fuga di gas a casa, mi chiamava e con 50-80 € se la cavava. Se ora Caio ha una fuga in casa, chiama italgas questi vengono e chiudono il gas. Quando arrivo io, ditta abilitata dalla 71/08 e accreditata dalla provincia di Roma, intervengo e poi devo certificare pure l'intervento fatto, con assunzione di responsabilità dell'impianto ( magari fatto da qualcun altro,magari non a norma), rilasciare la conformità (diritto del cliente), fattura (con una pressione fiscale del mille mila per cento
) tener conto dei costi dell'azienda (certificazioni, attrezzature etc...) poi presento il conto, e Caio amico di Tizio mi sviene. Ma io per mettere in tasca 50-80 € Ne devo chiedere 250? 300? 700
?
Se un mio amico mi chiede di saldargli l'anellino della terza pompa, lo faccio gratis, me lo dovesse chiedere la banda della finanza che faccio?
Poi comunque una azienda deve avere un utile. Lo scopo di un artigiano ( oltre la passione, l'amore per la musica e l'arte e altre romanticherie...) rimane il profitto. Se lavoro e ci vado paro " 'So 'n cojone". Se ci guadagno troppo però non sono un ladro, a meno che non approfitto di una situazione particolare ( l'acqua nel deserto a 5000€ a litro?), infondo nessuno mi punta la pistola per comprare una Monette ( ammettendo che costi troppo...).
La daikin fa i preventivi il doppio dei miei, e paga i materiali la metà di quanto pago io. Sono ladri? O sono un azienda con centinaia di dipendenti, contributi, tasse, contenziosi magari, a livello universale? Tutto ciò ha un costo. O no?