Hamanaga realizza 5 strumenti l'anno in media, costano fra gli 8000 e i 10000 dollari (più o meno, non so le cifre precise, il flicorno era in vendita a 9000 dollari), sono strumenti che non hanno un aspetto "aggressivo" come una Monette ma RELATIVAMENTE classico (sono sempre argentati per quanto so io). Quindi diciamo che sfruttano poco l'effetto specchietto per le allodole e il vero valore può essere compreso solo da musicisti di un certo livello. Togli fra questi il 99% dei classici perché comunque non le suonerebbero mai in orchestra (perché in orchestra funzionano solo le Bach e le Yamaha...), togli i jazzisti "zozzi" (perché la tromba non è abbastanza "maledetta"), togli il 99.999% dei musicisti (che non avranno mai l'opportunità di provarla dal vivo), togli quelli che non hanno 9000 dollari per comprare uno strumento bellissimo (perché non ha l'aspetto di una Harley Davidson quindi neanche quelli con la crisi dei 40 anni la considererebbero).
Rimane una porzione così minima di potenziali clienti che non mi stupisco se non la vedi ovunque.
Poi non mi sembra abbia musicisti famosi che la mostrano ai concerti (e su FB) e il cerchio si chiude.
Se non fosse per Alex Sipiagin, Randy Brecker, Scott Tinkler, Andy Gravish, Marquis Hill e, ieri, Marcus Printup (che l'ha mostrata in un bellissimo video su FB) pure io faticherei tantissimo a farmi notare.
Purtroppo è vero che un prodotto, per avere una minima probabilità di successo, deve soddisfare alcuni requisiti irrinunciabili: un aspetto accattivante (non necessariamente bello ma sicuramente tale da farsi notare), un marketing astuto (e qui si possono aprire infinite discussioni...), una scarsa concorrenza nello stesso ambito ed un prezzo adeguato (e pure qui discussioni a non finire...).
La qualità, purtroppo, spesso non è neanche necessaria perché in certi casi si punta al mordi e fuggi (chi ha mai spaccato il capello in quattro per un selfie stick?) e una volta che hai venduto il tuo cliente insoddisfatto neanche andrà a dire all'amico che ha preso un'inchiappettata.
Gli ultimi minuti dell'ITG li ho passati con un ragazzo simpaticissimo che ha provato le mie trombe nei giorni precedenti, ha detto che era soddisfatto ma non aveva 6000 euro da spendere in una tromba (e chi lo può biasimare). E' tornato appunto gli ultimi minuti perché aveva perso il suo bocchino e, alla mala parata, ha deciso di prenderne uno dei miei (che poi sono diventati due
).
Ha sfoderato la sua XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX nuova fiammante (3700 dollari scontatissima), presa un'ora prima. Ha fatto due note e mi si sono cresciuti alcuni capelli al solo scopo di rizzarsi sul capo. Paolo mi guarda inorridito, io guardo lui, lui guarda me, lunghi secondi di silenzio e poi: "eh, è veramente stonata questa tromba, ma mi piaceva l'aspetto, poi mi ha fatto un ottimo prezzo".
Gli ho dato una delle mie, ha provato due note e si è messo ad elencare i santi statunitensi.
E dire che gli avevo fatto tutto lo spiegone su come testare l'intonazione, la lingua alta, la lingua bassa, la risonanza assoluta, lo slottamento rotante, raggi fotonici, Miva(r) lanciami i componenti....
Niente, ha comprato uno strumento che sapeva perfettamente avere evidenti problemi così come una falena si butta su una lampadina da 1000 watt.
Se ci fosse più didattica su come valutare gli strumenti ed i bocchini molti marchi non esisterebbero. Oggi stesso ho assistito ad una prova di uno strumento su FB, marchio notissimo e apprezzatissimo, che mi ha fatto rizzare gli ormai pochissimi capelli sulla testa. Suono "qua qua qua", intonazione "alla spera in Dio", ogni nota uno scrocco... Eppure viene decantata nella descrizione del video come fosse una meraviglia e i commenti sono tutti sullo stesso tono (la gente è evidentemente sorda, su questo ormai non ci sono dubbi).
Il musicista, solista molto famoso, stecca due note su 5 e alla fine ha pure la faccia soddisfatta. Boh... io penso che Best Brass non potrà mai vendere una tromba ad un musicista di quel tipo. Figuriamoci se il potenziale cliente suona peggio, compra con gli occhi e ha pochi soldi a disposizione.
In due anni e mezzo ho venduto più trombe io che lui in un decennio e mezzo, sinceramente me ne vergogno, considerando il livello dei loro strumenti.
Ma mi vergogno ben poco quando vedo certe altre cose in giro che fanno pietà ma vengono vendute a centinaia all'anno.
Già che ci sono, la tromba in Do di Divitt è VERAMENTE uno spettacolo. Quelle in Sib, modelli più pesanti, sono molto simili alle Taylor come suono e feeling (sono fatte con campane Taylor).
Del Quadro: più o meno come quelle che ho provato due anni fa, non male!
Le altre trombe praticamente non ho avuto modo di provarle perché ero imbullonato al bancariello delle mie pentole. Peccato.