Mi ha fatto molto piacere aver provato le stesse sensazioni del maestro Rava, a riguardo l’ultimo periodo di vita di Miles e i primi pezzi dell’ultimo album, appena uscito. Adesso però non vedo l’ora di riuscire ad ascoltare quelli dal sesto in poi!
Scusa se mi permetto ma un disco non lo si può giudicare ascoltando solo i primi 4 di ben 11 brani. A volte capita di battezzare un disco dopo un paio di brani: lui finisce nel cassonetto ma io poi smetto di parlarne. :-)
Tengo a sottolineare che comunque la si pensi, quello di Rubberband è in qualche modo un esperimento, un'esplorazione, una ricerca e non è un prodotto finito. Il contesto è quello degli anni ottanta e non si può non tenerne conto. Si sentono persino echi dei Japan...
Trovo l'ascolto piacevole ma nulla di più. E' una creazione di 35 anni fa e in questo caso gli anni si sentono tutti. Mi sarebbe piaciuto ascoltarlo allora: sarebbe stato sicuramente un grande stimolo.