Siete i soliti giocherelloni, e questo periodo di prigionia non vi ha certo migliorato!!! Diciamo bene a chi ancora non avesse colto, a cosa serve il piano per un trombettista jazz (soprattutto se aspirante tale):
1) imparare tutta l'armonia su uno strumento sul quale puoi utilizzare molto la vista (oltre all'orecchio e al tatto)
2) fare "il lavoro sporco" sul piano permette di dedicare di curare sulla tromba gli aspetti fondamentali, senza disperdere energie
3) è più facile traslare poi la conoscenza dell'armonia al piano alla tromba che imparare direttamente sulla tromba, strumento molto ostico sotto diversi punti di vista
4) il piano può essere usato per riempire le naturali pause che lo studio della tromba richiede
Con questo non voglio dire che suonare il piano è facile, anzi, ritengo che la selezione naturale del pianista si possa paragonare solo a quella del calciatore
È però senza dubbio lo strumento migliore per studiare l'armonia (e per questo in molti percorsi di studi è lo strumento complementare consigliato).
Poi l'armonia è solo uno degli aspetti della musica (e del jazz inteso come improvvisazione) e possiamo dire che in alcuni casi è sopravvalutato (Miles infatti diceva che non esistono note sbagliate).
Resta cmq un aspetto importante, ed è un tipo di conoscenza che si moltiplica da sola, nel senso che quando padroneggi le basi poi tutto quello che ascolti, tutti gli spartiti su cui posi gli occhi diventano tuoi maestri.
In questo libro di Aiello c'è l'essenziale, spiegato in italiano da un italiano. Anche il modo di procedere è molto italiano, all'inizio mi sembrava che alcune cose fossero in contrasto con i testi sacri americani, ma se ti fidi e lo svolgi nell'ordine in cui è scritto arrivi a capire che è solo uno dei modi per insegnare.
Spero di aver convinto qualcun altro all'acquisto