Author Topic: come studiare la scala cromatica in maniera jazz  (Read 1995 times)

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Offline fcoltrane

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come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« on: May 29, 2020, 11:41:01 AM »
Tutti quelli che si avvicinano alla musica jazz studiano scale (maggiori , minori , e di settima ) ed accordi (sotto forma di triadi, quadriadi, o addirittura con le estensioni che poi diventano estensioni alterate. ) spesso la scala cromatica viene lasciata in un cantuccio ma sono davvero pochissimi i musicisti
jazz che o utilizzano durante il solo un intervallo cromatico o più.
Illustrerò un metodo che per i più apparirà scontato ma  non per tutti.
Come si fa ad imparare una scala cromatica e rapportarla ad un accordo .
semplicissimo .
prendiamo un accordo semplicissimo un D- re minore che non altro che il II grado di C maggiore.
l'accordo è formato da D F A C re fa la do.
come si studia la scala cromatica ?
semplicissimo
prima si suona da re si sale al  fa e ritorno scendendo al re. (ovviamente suonando tutte le note che ci sono in mezzo in successione)
poi al contrario si parte dal fa si scende sino al re e poi si risale al fa.
Avendo ben presente che all'inizio si sta partendo dalla tonica verso la terza minore e nel secondo caso al contrario.
il passaggio successivo si parte dalla terza minore fa e si sale sino alla quinta la e si riscende  alla terza minore.
poi si fa lo stesso tra quinta e settima bemolle.
prima legando  poi con il fraseggio swing.
quando si riesce su tutti gli accordi minori si passa a quelli maggiori .
infine si aumentano gli intervalli e quindi magari invece di fermarsi alla terza si arriva direttamente alla quinta o settima .
buon divertimento


Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #1 on: June 10, 2020, 08:33:25 AM »
a questo punto se siete arrivati a suonare una scala cromatica per una estensione maggiore di di una ottava andata e ritorno vi posso illustrare una tecnica un po più avanzata che mi è stata insegnata da un bravissimo sassofonista italiano Rosario Giuliani (un musicista  che i cromatismi li sa usare in maniera egregia)  e che coinvolge un diverso modo di considerare pause e respiro utile e funzionale alla creazione delle frasi.
se interessa provo a spiegarla


Offline Zosimo

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #2 on: June 10, 2020, 08:49:52 AM »
Scrivi scrivi, che in tanti non rispondono, ma leggono 8)
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Offline eugeniovi

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #3 on: June 10, 2020, 09:39:11 AM »
Magari! non vorrai diventare bravo solo tu  :)

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #4 on: June 10, 2020, 09:54:25 AM »
Nella musica accademica-classica (scusate il termine inappropriato) lo studio della pausa e del respiro presuppone che la pausa è la priorità ed il respiro si deve adeguare . (se hai quattro battute di note da suonare una pausa di due quarti ed altre quattro battute di note è chiaro per il musicista che per prendere il respiro deve utilizzare la pausa.
Spesso poi succede soprattutto a chi è alle prime armi che l'inserimento del respiro non coincidendo con la pausa (perché magari dura di più ) manda il musicista fuori tempo.

Nel jazz (quello tradizionale)  l'utilizzo della pausa è uno degli aspetti più importanti  perchè da un senso alle frasi (mi vengono in mente due nomi su tutti Davis e Chet ).
Questo piccolo inciso spero sia utile per spiegare l'utilità di questa  tecnica che presuppone la priorità del respiro e la pausa si deve adeguare.
prendete a riferimento la vostra scala cromatica e scegliete una estensione per voi semplice , consideriamo uno standard (una quinta o una ottava andata e ritorno)
le note che suonerete hanno la stessa durata (a seconda della vostra tecnica saranno crome semicrome semibiscrome o anche più lentamente).
se parti dal do suonerete do do # re re# mi fa # sol e quindi cambiate direzione e  tornerete indietro sino al do cambiate direzione   do diesis re re # sol sol# quindi cambiate direzione sino al do diesis quindi cambiate direzione re e cromaticamente sino alla sua quinta e così via.

le note tutte uguali sia per durata ma anche per tutto il resto prima legate e poi con i fraseggio jazz che conoscete.
e mi direte e quando respiriamo?
quando vi pare ma con un principio nel momento in cui respirate e per il tempo che utilizzate per la respirazione le dita continuano nel percorso senza mai fermarsi e senza cambiare il tempo della articolazione.
Questo esercizio è possibile farlo anche senza suonare per  memorizzare il movimento delle dita ,
e sarà utile farlo davanti allo  specchio perché vedrete subito se l'inserimento del respiro comporterà un movimento delle dita alterato.
spero di essere stato chiaro se avete dubbi chiedete.
(non è per nulla semplice se non avete una certa abitudine e una ottima gestione del tempo è chiaro poi che più si a tecnica più si riesce a velocizzarre sia le note sia aumentare l'estensione  )



« Last Edit: June 10, 2020, 10:00:40 AM by fcoltrane »

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #5 on: June 10, 2020, 09:58:05 AM »
Magari! non vorrai diventare bravo solo tu  :)

ad onor del vero mi servirebbe anche con il sax  ma è parecchio che non pratico, con la tromba poi ancora è prematuro (perché non ho gli automatismi delle dita su tutte le note della mia estensione ) e per farlo bene dovrei studiare con una lentezza esasperante

Offline eugeniovi

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #6 on: June 10, 2020, 10:23:24 AM »
Ma guarda che la lentezza è il metodo di studio giusto. Ho fatto un seminario con Morgera e diceva che anche se sei bravo inizia qualsiasi cosa nuova lentamente e poi acceleri. Ciao

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #7 on: June 10, 2020, 10:32:56 AM »
e si lo so che è il metodo giusto suonare lentamente ed infatti sto studiando le scale maggiori che in questo momento sono "la mia priorità" e gli "intervalli "
con una tecnica che ho appreso su youtube del grande Bosso sulla tromba  e che dovrebbe essere scritta in qualche testo per trombettisti.
ed in una decina per sassofonsti .
si suona la tonica e poi la seconda poi la tonica e poi la terza poi la tonica e poi la quarta e così via e si confrontano i suoni.
ma magari apro un post appositamente su suono ed intervalli
https://www.youtube.com/watch?v=ewZRGtxE4gA

ps grande Morgera non lo ho mai conosciuto ma lo ho ascoltato diverse volte (mai da vicino ed in acustico purtroppo)

Offline Rico_trumpet

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #8 on: June 10, 2020, 07:32:59 PM »
I cromatismi sono parte fondamentale del linguaggio jazzistico
Clifford Brown ne era un maestro
Suggerisco vivamente la visione di questo video
nel quale sono spiegati alcuni concetti simili a quelli esposti da fcoltrane
https://m.youtube.com/watch?v=2wk8appHyrQ

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #9 on: June 10, 2020, 09:39:00 PM »
Rico_trumpet
ha ragione e questo che indica è una delle possibili evoluzioni di questo tipo di studio.
Se avete raggiunto un grado di consapevolezza tale da saper riconoscere tutte le note degli accordi su tutte le tonalità e avete praticato questo tipo di studio siete in grado intanto di collegarle cromaticamente.
un esempio molto sempice su un accordo minore. D-
se dovessi decidere di far partire la mia frase dalla quinta e collegandola cromaticamente fino alla terza saprei immediatamente
che parto dal la e scendo cromaticamente sino al fa (la mia nota obbiettivo)

questo è uno dei principi base per improvvisare sugli accordi (conoscere i suoni e "chiamare per nome le note" e conoscere la posizione delle note sullo strumento. (c'è chi lo fa cantando chi immagina il suono ecc..)
il trombettista del video poi inserisce ulteriori elementi magari però apro un post appositamente se interessa perché si parlerà di note obbiettivo, di note che girano intorno sopra e sotto eccc... se interessa questo argomento ....

Offline Zosimo

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #10 on: June 11, 2020, 11:31:01 PM »
Fcoltrane, qui interessa tutto, tu scrivi intanto. Il bello del forum che rimane a futura memoria
non come i gruppi fb che già ritrovare qualcosa della settimana prima è una babele 8)
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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #11 on: June 12, 2020, 07:06:47 AM »
qui inserisco il punto di vista di un trombettista su come studiare la scala cromatica
https://www.youtube.com/watch?v=ySBNvrKHMFU
ed ora apro un post appositamente per cromatismi e note obiettivo

Offline fcoltrane

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #12 on: August 24, 2020, 10:44:49 PM »
Oggi studiavo la scala cromatica su una ottava avanti ed indietro con una unica emissione e mi chiedevo e vi chiedo. Quando suonate e studiate un intervallo così ampio e molto velocemente utilizzate la pompa per intonare nei passaggi do do diesis re ecc ? Ogni commento è gradito

Offline Altobugle

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #13 on: August 25, 2020, 01:16:07 PM »
Se il passaggio è veloce non fai manco in tempo ad allungarla che la nota è passata...
-Tromba sib: CONN Constellation 38B; Stomvi Combi
-Tromba do: YTR 2420
-trombino: lo sto ancora cercando;)
-Pocket: Jupiter JTR-416
-cornetta: yamaha 2610s
-Flicorno Soprano: Elaborato Frankenhorn
bach 10 1/2 cw; Bach 3cw; Dw 4fl; qualsiasi cosa!

Offline Zosimo

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Re: come studiare la scala cromatica in maniera jazz
« Reply #14 on: August 25, 2020, 02:55:08 PM »
Solo i classici lo fanno perchè hanno le pagnotte 8)
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