Bella discussione, ma metterla su jazz vs classica non ha senso.( che poi fino a fine 700 nella classica si improvvisava) La musica è musica poi può essere bella o brutta,
ma mettersi li a scandagliarla fa perdere tutta la magia di quest' arte, un po' come quando passiamo mesi e mesi a fare cambi di bocchini
e impostazione delle labbra, ma non suoniamo mai. Detta da Gillespie ha anche un senso perchè lui ha inventato veramente un genere, ma
tutti gli altri almeno la maggior parte, sono cloni, nel senso che imitano (non dico come fa un musicista classico che ha la partitura),
ma suonano nello stesso stile e con le stesse frasi di clifford, morgan ecc ecc
Io credo banalmente come si è sempre detto che il ritmo sia africano vedi schiavi deportati che comunicavano con i suoni , alle chiese spiritual gospel ecc ecc, e la melodia armonia occidentale e poi si fonde, quindi non capisco i puristi
visto che già a new orleans o a new york era una mescola tra africani, portoricani, isole del centro america ecc ecc. Poi alla fine quello che resta sono ''chiacchiere'' ovvero tu mi dici che è musica afro.-americana, tu mi dici che invece è predominate l'armonia l'occidentale, ma a me poco importa se non per mia cultura generale vado a ricercare certi argomenti. Cioè alla fine fare tutti questi distinguo, a cosa porta? Poi che sia diventata musica non dico da ballare, ma troppo da ''professoroni'' e settaria è un altro discorso. ricordate tutti lo sketch di Zalone