Eugeniovi questo che racconti me lo disse l'anno scorso il sassofonista italiano che preferisco .
Trovo che il bello della musica sia questa sua caratteristica del continuo divenire.
E' anche vero che se riconduciamo il discorso ad un aspetto tecnico come l'articolazione l'unico modo per parlarne in maniera " chiara e comprensibile " sarebbe trascrivere un brano tradizionale ed uno della nuova direzione e poi confrontarli.
un po di tempo fa ho seguito un video di Alessandro Presti che era in grado di farlo.
io purtroppo con la tromba ancora non sono in grado e con il sax ci metterei troppo tempo
In definitiva l'unica cosa che posso fare è fidarmi del mio gusto e delle mie orecchie ed è un bel sentire anche quando suona bislacco come dice Zosimo