Un bel discorso con tante varianti. Ovviamente il primo pensiero basic
è fare la somma dei materiali più le ore di lavoro, dimenticandosi le sperimentazioni,
il rischio di impresa, i periodi morti , gli ammortamenti ecc ecc. Questi sono i costi reali e
oggettivi, poi ci sono anche gli aspetti psicologici, il brand, il logo e tante altre cose
che fanno ingolosire i compratori. Se non si calcola tutto questo è un discorso inutile, come sarebbe inutile comprare
un patek tanto l'ora la guardo anche attraverso il casio come diceva Masaniello o un impianto da 10.000 euro tanto spotify lo sento anche dal cellulare.
Poi c'è anche la variante fuffa, basta fare un'estetica che ricorda più la monette che la bach ed ecco che il trombettista è felice,
poi non distingue un sol da un sib. Anche questo è il bello del commercio. Anni fa proprio qui sul forum, parlavamo come le trombe ''particolari''
le suonano gli amatori e lì il commercio vero. i musicisti professionisti alla fine li troviamo sempre con la bach e yamaha per tanti motivi, non hanno voglio di sperimentare,
di cambiare suono, metodo di approccio ecc ecc però se fosse per loro non credo che molte realtà prenderebbero il via. Questo è un discorso
che si può fare in tanti settori, nella tromba si è indagatori scrupolosi degli oggetti che vanno ''fuori'' prezzo perchè non si capisce che ridurre
tutto a materiali più ore di lavoro non porta da nessuna parte. E' vero che il costo medio di una tromba nuova professionale( che vor di ? non lo so dopo tutti questi anni )è tra le 2000-3000 e bene o male
ci si può fare tutto e andarci in pensione, soprattutto per noi amatori, ma anche vero che l'uomo non campa solo di ''medità'' ed è giusto che ci sia
un mercato parallelo , non possiamo essere tutti frugali come un professore che conosco. Se dovessi esprimere un giudizio su la gloriosa resonaz( come sapete ne parlo bene perchè
Masa, mi paga a suon di casse di vino del panda market, quindi il mio giudizio non è oggettivo) al di là di sapere come lavora(iperpreciso e scrupoloso) e la persona onesta che è , anche se le sue origini danno il via a le solite battute, la sua marcia in più è quella di essersi trasformato in piccolo artigiano di provincia che lavora solo nelle notti di luna piena e vende due trombe ogni 25 anni , in azienda o meglio lavoro artigianale, ma mentalità aziendale. Credo che bisogna far così se si vuol campare di artigianato altrimenti si è fuori dal mercato. Poi a me piace anche la retorica del piccolo mondo antico, ma le bollette come sanno i realisti non si pagano con le poesie, aripurtroppo. Va da se che conoscere bene l'inglese e come si suona seriamente una tromba , fanno il resto. Non saperlo(l'inglese) e non sapere perchè hai fatto un cannello in quel modo ti taglia tantissimo mercato soprattutto estero(credo che Masa se avesse impostato il discorso solo su vendere in Italia avrebbe già chiuso da un po' ). se uno non può permettersi o non vuole permettersi una tromba da 6000/10000 euro che male c'è? il mondo è pieno di yamahine usate a 1000 che ci fanno suonare tutto e senza pensieri.
Poi che il mondo è pieno di persone che purtroppo non possono arrivare a fine mese, ma stanno li a trattare sulla tromba da 5000 (toglimi la 100 mila lire, mi moglie deve andare dal dentista)solo per il gusto di farti perdere tempo è un altro discorso, ma qui troppe ne dovremmo dire.