Un po mi hai stupito quando hai scritto che conosci pochissimo Clifford Brown, perché in più occasioni ci hai raccontato di esserti avvicinato alla tromba (o al filicorno) spinto dalla voglia di impatare a suonare i remember Clifford.
Sicuramente sai che è un brano scritto per ricordare Clifford Brown, e che la musica è di Benny Golson.
Forse non sai che c'è anche un testo, che è stato scritto da Jon Hendricks, e che è stato cantato da alcune delle più grandi interpreti dell'epoca.
Il testo pone molto l'enfasi sulla bellezza del suono della tromba di Clifford, dice (tra le tante cose) che chi l'ha sentito non può dimenticarlo, e che il suo suono ha riempito così tanto l'aria che sembra quasi che Clifford sia ancora lì con loro, ancora qui con noi.
Tanti trombettisti sono morti giovani, soprattutto in quel periodo. Tanti trombettisti hanno lasciato il segno nella storia del jazz. Tanti trombettisti hanno lasciato il segno nella vita degli amici e colleghi musicisti. Ma Clifford è l'unico la cui grandezza è stata celebrata dai suoi contemporanei con un brano, quel brano così bello che ti ha portato ad avvicinarti alla tromba.
Non ricordo più chi ha detto che per imparare uno standard devi conoscere le parole, devi saperlo cantare.
Io l'ho sempre trovato un ottimo consiglio