Author Topic: Un ascolto per il week end  (Read 2045 times)

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Offline Chiapparo

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #30 on: September 14, 2020, 03:20:46 PM »
X Chiapparo: nel concerto di Torino Galliano, oltre al trombone e alla fisarmonica, ha suonato anche l'accordino, una piccola fisarmonica a fiato che mi ha fatto subito innamorare
https://youtu.be/RSIKDmOOXiw
Non sapevo nemmeno suonasse questo interessante strumento! Grazie per le preziose chicche, approfondirò ancora la mia conoscenza per questo artista che stimo profondamente in qualità di uomo, soprattutto. Mi ricordo una scena del film Ratatouille (film d’animazione, al cinema con figli, ndr), dove il temutissimo critico culinario Ego, sempre intento a scovare, analizzare approfonditamente i piatti che gli si sottoponevano a giudizio, alla fine preferisce “abbandonarsi” al turbine delle emozioni nel degustare i piatti preparati dal topolino chef Remy. Come anche ricordare il recente “restiamo umani”, siamo qui solo di passaggio...

Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #31 on: September 14, 2020, 03:51:14 PM »

Se conosco il testo e la storia di strange fruit posso forse capire meglio il motivo dell'emozione che provo quando ascolto quel brano, e questo tipo di conoscenza amplifica l'emozione.
Se conosco gli accordi di strange fruit posso capire come ha fatto il musicista a farmi provare certe emozioni, ma questo tipo di conoscenza non amplifica la mia emozione anzi, è un'analisi intellettuale che toglie un po' di magia.

Tra la conoscenza che amplifica le emozioni e la conoscenza che toglie magia io scelgo la prima.

Chiaro che non sempre è possibile scegliere.
Chiaro che non sempre si può capire in anticipo quali saranno i risultati della conoscenza
Chiaro che con la dovuta attenzione e con un impegno costante si può trovare il modo per coltivare l'ignoranza dentro alla conoscenza (ma è un lavoro molto duro, adatto a pochi!).

Abbiamo detto cos'è per noi l'ignoranza, ma non abbiamo detto cos'è per noi la conoscenza, e come si raggiunge.

Ma siamo già di molto fuori tema, e questo è un forum di tromba e non di filosofia...



Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #32 on: September 14, 2020, 04:18:21 PM »
X Chiapparo: felice di aver stuzzicato la tua curiosità... e Ratatouille è un bellissimo film che ho visto anch'io al cinema... ma non avevo portato i figli!!!

Offline Norman

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #33 on: September 14, 2020, 04:55:54 PM »
Se conosco il testo e la storia di strange fruit posso forse capire meglio il motivo dell'emozione che provo quando ascolto quel brano, e questo tipo di conoscenza amplifica l'emozione.
Se conosco gli accordi di strange fruit posso capire come ha fatto il musicista a farmi provare certe emozioni, ma questo tipo di conoscenza non amplifica la mia emozione anzi, è un'analisi intellettuale che toglie un po' di magia.

Tra la conoscenza che amplifica le emozioni e la conoscenza che toglie magia io scelgo la prima.

Chiaro che non sempre è possibile scegliere.
Chiaro che non sempre si può capire in anticipo quali saranno i risultati della conoscenza
Chiaro che con la dovuta attenzione e con un impegno costante si può trovare il modo per coltivare l'ignoranza dentro alla conoscenza (ma è un lavoro molto duro, adatto a pochi!).

Abbiamo detto cos'è per noi l'ignoranza, ma non abbiamo detto cos'è per noi la conoscenza, e come si raggiunge.

Ma siamo già di molto fuori tema, e questo è un forum di tromba e non di filosofia...
Premesso che questo è un forum di musica, e bene o male stiamo parlando di musica, non capisco perché mai conoscere gli accordi di una canzone dovrebbe avere un qualsiasi effetto sulle emozioni che provi quando le ascolti. Non è poi questione di scegliere tra l’una e l’altra conoscenza, dipende cosa devi fare. Conoscere gli accordi di strange fruit quantomeno ti permette di suonarla, magari insieme a qualcun altro, e godere di tutta una serie di altre emozioni, vedi tu se, dato che hai scelto di suonare uno strumento, non ne vale la pena...
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Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #34 on: September 14, 2020, 06:17:10 PM »
Norman i miei sono esempi... ma hai letto cosa ha scritto Francesco del solo di Walter Banding in Padan Padan? Ecco...

Offline Norman

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #35 on: September 15, 2020, 02:31:01 PM »
Norman i miei sono esempi... ma hai letto cosa ha scritto Francesco del solo di Walter Banding in Padan Padan? Ecco...
Si, capisco cosa intendi. Tu parli di emozioni e lui ti risponde che note suona e che scale usa, e questo sembra un po’ “robotico”... Se devo essere sincero anche io sono un po’ disturbato da questa tendenza, diffusa tra gli appassionati di jazz che suonano uno strumento, a prestare più attenzione a cosa viene suonato piuttosto che a come e perché. Mi è già capitato di sentire gente giudicare banale a prescindere la scelta di usare una pentatonica, per esempio...

Però fatta la tara di questi eccessi penso che sia anche un po’ normale, per chi suona uno strumento, avere la curiosità di capire come “funziona” la musica che ci piace, per cercare di poter, almeno in parte, provare a farla entrare nel nostro piccolo vocabolario di musicisti. Insomma, voglio pensare che vi stiate muovendo su piani paralleli in virtù dei vostri specifici interessi e caratteri, e forse la comunicazione virtuale fatica a farvi entrare in connessione, o banalmente a spiegarvi l’un l’altro.

Io continuo a credere che non ci sia una reale contrapposizione tra i due “saperi”, quello emotivo e sensoriale e quello razionale e tecnico, purché sia chiaro che il secondo deve essere funzionale al primo, e su questo ti do ragione sacrosanta, altrimenti non è musica, ma ginnastica.

Ma mi sento anche di diffidare dalla tendenza, che pure esiste sempre nello stesso mondo dei musicisti dilettanti appassionati di jazz, di sminuire l’importanza del sapere teorico e tecnico, che è importante così come lo è la grammatica per potersi parlare.

Tieni presente un altro aspetto: questo è un forum di trombettisti, per la stragrande maggioranza dilettanti e tendenzialmente di livello principiante o intermedio. È fisiologico che il discorso tecnico sia un po’ predominante, per il semplice motivo che la molla principale che spinge la gente a scrivere è legata al percorso di studio dello strumento, mentre per parlare di musica sarebbe probabilmente più appropriato e stimolante un forum di appassionati di jazz, per restare a questo ambito.

Insomma, capisco cosa intendi, ma confido che si tratti solo di una problematica di comunicazione tra di voi.

Fa piacere comunque che ci sia qualcuno che “spinga” di più sull’aspetto della sensibilità musicale, perché sicuramente in passato questo aspetto è stato sottovalutato.
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Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #36 on: September 15, 2020, 03:12:16 PM »
È così Norman, anche se non ho nessun problema con Francesco o con tutti gli altri che analizzano la musica (quasi) esclusivamente da un punto di vista tecnico.
Io pure da dilettante studio l'armonia jazz e spesso mi ci perdo con grande gioia.
Mi premeva solo sottolineare che chi studia la musica se non sta attento finisce per privilegiarne la comprensione intellettuale a quella emotiva, arrivando al punto di non emozionarsi più se non di fronte a cose eccezionali.
Come dicevi, il musicista colto... lo studioso... lo studente... se sente un brano fatto muovendosi su una scala pentatonica lo bolla come banale. Io se mi emoziona mi piace, indipendentemente dalla difficoltà o dalla ricerca che c'è dietro.
Poi ognuno ha i suoi gusti, e quello che dà emozioni a me potrebbe non darne a te, indipendentemente dal tipo di approccio.

Io nella musica come in tutte le cose della vita metto la comprensione intellettuale al secondo posto, lascio che sia una conseguenza, e cerco di rimanere vigile perché è un attimo distrarsi e perdere di vista le cose importanti...

Offline fcoltrane

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #37 on: September 15, 2020, 04:26:54 PM »
bhaaaaaa   certo che scrivere sui forum talvolta è complicato perché il rischio è di equivocare .
Prendo e porto a casa  ;D  già in altro post mi è stato detto (Raimondo vianello e Sandra mondaini e non replico perchè il discorso diventa troppo goliardico  )
qui Norman mi da del robotico. (ed invece replico)

posso solo dire che la mia stringatissima analisi era dettata dalla esigenza opposta, e cercava di comprendere quali erano le ragioni che avevano suscitato l'emozione (era uno spunto per parlare di musica e di emozioni ).
 Quello che faccio per me lo proponevo a voi (visto che vi aveva emozionato) in genere questa analisi e la relativa trascrizione la faccio per i brani che  mi hanno emozionato e trovo elementi utili per poi improvvisare o anche semplicemene per studiare.
Nel caso concreto ho passato anni a studiare le scale maggiori e solo dopo molto tempo ho studiato la minore melodic ed armonica per scoprire che quello che mi piaceva era proprio l' utilizzo da parte di grandi di questa scala a volte nei brani con un unico accordo a volte su un II V .


 Nel mio caso la critica non coglie nel segno perché certamente non è nel numero delle note o degli accordi che trovo la grandezza o la mediocrità.
Ho semplicemente messo a disposizione del forum e magari di chi questi aspetti li ignora cosa suona il sassofonista.
Poi ciascuno dal dilettante al professionista (che probabilmente lo sa già) ne fa l'uso che preferisce.
Magari un utente deve improvvisare su quella progressione e si ricorda del mio messaggio e capisce che si può emozionare anche con l'utilizzo di una sola scala o poco più.

Questo modo di operare è uno degli aspetti che ha prodotto negli anni i più importanti miglioramenti.
Quando ad esempio un musicista improvvisa e costruisce una frase che trovo bellissima se posso gli chiedo di spiegarmi cosa ha suonato.
A volte alcuni mi sanno rispondere  ;) a volte mi mandano a cacare  ;D
Per tornare all'esempio di Norman sulla scala pentatonica . Per me si può fare musica straordinaria anche con 5 note ed anche con meno.
Riporto qui una esperienza con un grande sassofonista italo canadese che vive in italia , prendete 4 note riportatele su tutto il registro dello  strumento e costruite frasi utilizzando solo queste quattro note.  (una esperienza formativa ).

Per Mar io non analizza la musica quasi esclusivamente dal punto di vista tecnico .
Al contrario ascolto con attenzione , mi emoziono a volte ..... studio ciò che mi ha emozionato e se capisco perché godo ancora di più.
Non entro nel merito del  discorso "sull'ignoranza " e sul significato del termine per un motivo semplice che ciascuno sceglie quello che preferisce .
Mi meraviglia che in un forum di trombettisti e quindi di musicisti ci sia una sorta di remora a parlare anche di aspetti "tecnici musicali" il suono dello strumento , gli accordi,  la melodia, il ritmo,  la creazione del solo ecc.... .

torno allo studio robotico di Chet in All the things you are  (dopo una giornata di lavoro me lo merito  e mi vado pure ad emozionare  :'()
 





Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #38 on: September 15, 2020, 04:48:00 PM »
Hai ragione praticamente quasi su tutto questa volta Francesco, anche sul fatto che è difficile confrontarsi per iscritto.
La tua analisi era stata da me apprezzata perché poi avevi spiegato l'uso che ne volevi fare. Poi rispondendo a Norman ho citato la tua analisi come esempio, e che poi è stato utilizzato come base per un altro discorso.
A me è chiaro il tuo modus operandi. Analizzi ciò che ti emoziona per capire. Allo stesso modo hai analizzato un pezzo che non ti emozionava ma che emozionava me, per capire. E avevo sottolineato il mio apprezzamento.
Quindi se togliamo nomi e cognomi abbiamo fatto un discorso generico che ha secondo me delle basi concrete: il jazz piace solo a chi lo suona perché è diventata una musica troppo intellettuale.
In qualche modo lo è sempre stata, ma fino a un certo punto.

Sul fatto del forum e della tua meraviglia questa è l'unica parte del tuo intervento che non mi trova d'accordo. È la prima discussione che arriva a trattare questo argomento in questo modo e siamo intervenuti solo io te e Norman, e dei tre solo io mi sono sbilanciato sull'emozione vs l'analisi tecnica, quindi la tua è una generalizzazione.

Offline Norman

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #39 on: September 15, 2020, 04:53:34 PM »

Come dicevi, il musicista colto... lo studioso... lo studente... se sente un brano fatto muovendosi su una scala pentatonica lo bolla come banale.

Io non generalizzerei. Anzi... Cose come queste onestamente le ho sempre sentite da persone che non mi hanno mai dato una grande impressione di “profondità” di pensiero... Nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscere diverse persone, alcuni tra i miei più cari amici, che hanno fatto della cultura il proprio mestiere, in vari ambiti delle cosiddette “Belle arti”, alcuni sono diventati figure molto rispettate nei rispettivi campi, e nessuna di queste persone ha mai ragionato in maniera così gretta. Sono grandi studiosi, ma questo non gli impedisce di emozionarsi di fronte alle opere d’arte di ognuno genere e di ogni tipo, ognuno secondo il suo gusto e la sua sensibilità. Chi ha uno spessore intellettuale vero non confonde i due ambiti, e non si priverebbe mai di quella parte emozionale che, alla fin fine, è la molla che li ha spinti a fare della loro passione una ragione di vita. Magari sarò stato fortunato che li ho beccati tutti io, ma non credo... ;-)

Ci tengo poi a dire a Francesco che non era mia intenzione dargli del “robotico”, e solo un termine che mi è venuto per definire quella che ho immaginato essere l’impressione che Mar aveva potuto avere della sua risposta. Non ci conosciamo per niente, non mi azzarderei ad esprimere dei giudizi personali su di voi, posso solo esprimere impressioni ed opinioni su quello che scrivete, e solo su questo.

Ci tengo inoltre a dire che io credo che per un musicista sia meglio avere più frecce possibile al proprio arco, e che è talmente vasta la gamma di forme espressive a nostra disposizione che è un peccato focalizzarsi solo su alcune. L’esempio della pentatonica è chiarissimo: a tutti noi è stato insegnato a suonare il blues in ambito jazzistico, fondamentalmente seguendo gli accordi, e questo è meraviglioso, ma vi è mai capitato di provare a farlo con un gruppo di blues classico? Credetemi, anche se gli accordi sono meno, e quindi è più facile, il risultato con ogni probabilità non funziona, nonostante le note siano “giuste”, e non funziona perché è una questione di stile: in quel contesto la semplicità della pentatonica funziona meglio, e permette di essere più in sintonia con una ritmica che suona con quello stile, con un ritmo più ostinato che nel jazz, con suoni più sporchi, dinamiche più estreme ed una base armonica più lineare.

A volte ci vuole la complessità, a volte la semplicità, sempre ci vuole la consapevolezza del contesto in cui ci si muove, di chi sono e cosa stanno facendo le persone con cui suoniamo ed anche le persone per cui stiamo suonando, perché la musica, in qualsiasi genere, nasce dalla magica interazione tra tutte queste cose.
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Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #40 on: September 15, 2020, 05:22:15 PM »
Però Norman la frase della pentatonica l'hai scritta tu... io ti stavo solo citando...
Se non ti conoscessi come persona seria e integerrima potrebbe venirmi il sospetto che ci stai perculando...

Offline fcoltrane

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #41 on: September 15, 2020, 05:33:21 PM »


Sul fatto del forum e della tua meraviglia questa è l'unica parte del tuo intervento che non mi trova d'accordo. È la prima discussione che arriva a trattare questo argomento in questo modo e siamo intervenuti solo io te e Norman, e dei tre solo io mi sono sbilanciato sull'emozione vs l'analisi tecnica, quindi la tua è una generalizzazione.

Mar tu hai espresso un parere e ti sei sbilanciato anche sulle tue preferenze sulle quali lo ripeto non mi esprimo perchè sui gusti non si può discutere.
..... la mia meraviglia era riferita al fatto che argomenti di questo tipo suscitano poco interesse , nel senso mi sarei aspettatto magari un utente che mi diceva Francesco che cavolo dici....... non senti l'utilizzo del cromatismo e del linguaggio che prevale su tutto....o che so....... perché scala minore melodica ?   o ma in quel punto non suona altro .....come te lo spieghi...... io la vedo così.......tu come la vedi.......
in pratica mi sembra dal numero di risposte e dagli interventi (solo tuo e di Norman ) che non siano  argomenti che interessano.
Neanche  come curiosità.
Analogo discorso per altri messaggi che si riferiscono al jazz ed alla improvvisazione.
o devo pensare che gli unici appassionati siamo noi tre....... ;D



Per Norman : mi puoi insultare tranquilamente nel corso del tempo hai acquisito ;D questo diritto rispondendo di volta in volta ai miei quesiti più disparati e risolvendo questioni spinose ( di tecnica trombettistica) . ...... 
poi figurati  considera che io non porto rancore,,,,,,, continuo a suonare con un ex amico pianista che mi ha dato recentemente una pugnalata al cuore e mi ha confidato  che non gli piace come suona Coltrane e preferisce un bopper altista di cui neanche voglio fare il nome. (al solo pensiero rabbbbbbbbbbbrividisco...)

Offline Norman

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #42 on: September 15, 2020, 08:13:01 PM »
Però Norman la frase della pentatonica l'hai scritta tu... io ti stavo solo citando...
Se non ti conoscessi come persona seria e integerrima potrebbe venirmi il sospetto che ci stai perculando...
Certo che l’ho scritta io, volevo solo sottolineare come non è detto che la conoscenza teorica e tecnica debba necessariamente sfociare in un modo più complesso di suonare.

Stai tranquillo che se voglio perculare qualcuno lo faccio in maniera inequivocabile, chiedi a zosimo...
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Offline Mar

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #43 on: September 15, 2020, 08:18:49 PM »
X Norman: ah mi sembrava strano! Sono d'accordo con te, ma scrivere frasi tenendo conto di tutto quello che può essere frainteso è impossibile
X Fcoltrane: che cavolo dici....... non senti l'utilizzo del cromatismo e del linguaggio che prevale su tutto?

Offline fcoltrane

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Re: Un ascolto per il week end
« Reply #44 on: September 15, 2020, 09:22:42 PM »
 ;D ;D ;D ;D ;D