No, io facevo il discorso che a tutti rode spendere 8 euro per l'olio e 9.90 di spedizioni.
Non criticavo Mauro per l'acquisto, ma parlavo in generale dicendo che anche io avendo le spedizioni gratis
su amazon non compro cose che non conosco o di cui non ho mai sentito parlare solo perchè non pago le spedizioni, ma ripeto era un discorso in generale
e non riferito all'olio elite.
Per il discorso negozi , spiace, ma è il futuro. non sono gli unici lavori che vanno scomparendo
purtroppo al di là dei prezzi, la vasta scelta e la celerità c'è una politica di riconsegna che ti permette di fare
come vuoi con i dovuti limiti però è ovvio che bisogna avere una grande forza di volontà per comprare nei negozi.
almeno parlo di cose generiche dalle scarpe alle pentole.
Non potrei essere più d'accordo con Zosimo.
Dispiace anche a me che molte attività commerciali (alcune anche di valore storico) siano destinate alla chiusura, ma penso che sia il risultato di un'evoluzione commerciale (giusta o sbagliata che sia) che ne determini la scomparsa.
Per fare un esempio attinente al mondo della musica, non so se qualcuno di voi conosceva la DIMAR, uno dei più grandi negozi di CD e vinili di tutta Italia che aveva sede a Rimini in Corso Augusto e aveva altre filiali in Via Dante, in Piazza Tre Martiri e, a Riccione, in Viale Ceccarini. Negli anni 80 e '90 era una delle mie mete obbligate quando passavo da quelle parti.
La stessa cosa dicasi per Alati, a Roma, dove c'era l'addetta alle vendite che sapeva riconoscere un qualsiasi brano musicale semplicemente dal canto o dal fischio e ti trovava tutte le versioni in commercio di quella musica...
Purtroppo (o per fortuna), l'avvento della rete ha rivoluzionato notevolmente le pratiche commerciali e ora quel tipo do attività non esiste più perché è diventato possibile reperire (quasi) tutto in ogni luogo e in ogni momento.
Inoltre, parlando egoisticamente, durante il periodo della pandemia ho potuto condurre una vita quasi normale (ad eccezione delle frequentazioni abituali) proprio grazie alle vendite on-line.
Ho trovato e avuto tutto ciò che mi necessitava in ogni momento per tutta la durata del lockdown, dagli alimentari alla musica, dall'abbigliamento ai prodotti sanitari, semplicemente acquistando in rete e avendo recapiti celeri a domicilio.
Quindi, scusate se sono andato OT, ma penso (e spero) che chi ha un'attività "a rischio", dovrebbe iniziare seriamente a pensare di adattarsi al nuovo tipo di mercato, che segue la famosa legge dell'evoluzione di Darwin: chi non si adatta o non evolve, è destinato all'estinzione...