Dopo un oretta di b2 prana ho provato Il frate che era rimasto nel cassetto. Con il b2 ho un suono che si avvicina molto alla mia idea. Solo che per suonare una scala cromatica su due ottave di bb legando devo essere perfetto ed io non la sono e non ho ancora quegli automatismi che ti consentono di suonare . Il frate è molto più “facile” ma quello che guadagni da una parte estensione la perdi dall’altra corpo del suono e timbro. Poi c’è il foro . Rispetto ai monette prana ai Resonance e ai monette standard si colloca subito dopo . Nel senso che si prende meno aria ma più dei Bach e simili . La lunghezza della penna è come i Bach ma credo che all’Interno sia molto diverso perché gli armonici non sono collocati alla stessa maniera . Anche qui si colloca in mezzo monette prana e resonance da una parte Bach dall’altra. Io lo considero il mio bocchino di compromesso perché il suono che riesco a produrre non fa proprio schifo come con i Bach 7 c , 3 c , 1 1,2 c . Oggi ascoltavo dei trombettisti che provavano delle trombe da Raffaele Inghilterra . Due in particolare entrambi bravi evidenziavano la differenza di suono . Uno squillante centrato L’altro meno squillante con un suono largo ma sempre bello. Nel mio piccolo la mia idea di suono corrisponde al secondo trombettista, con il frate invece tendo al primo. (Lo ripeto nel mio piccolo di schiappa )