Zosimo: sostenere l'equazione secondo la quale una tromba da 10.000 euro deve essere 5 volte meglio di una da 2.000 è come sostenere che una Panda ti fa arrivare a Santa Maria Novella 5 volte più velocemente di una BMW.
Allo stesso modo si dovrebbe sostenere che una tromba da 200 euro deve essere 10 volte più stonata di una da 2000... o 10 volte meno sonora? O 10 volte più brutta?
Ci sono dei limiti oggettivi che prescindono dal mezzo: i limiti di velocità, le capacità di guida del pilota, il traffico etc
Allo stesso modo nelle trombe ci sono limiti che prescindono dallo strumento: più intonato di intonato non puoi essere, ma puoi certamente essere più stonato di intonato. E quello può accadere su qualsiasi tromba, indipendentemente dal prezzo. La geometria, i pesi e l'assemblaggio dei pezzi hanno un valore infinitamente maggiore rispetto al prezzo di vendita.
Una tromba da 300 euro può facilmente essere migliore di una da 20.000, se questa è mal congegnata, anche perché con ogni probabilità in quei 20.000 (o 5999 o 3499...) il prezzo è funzione di altri parametri che vanno dal marketing, al costo effettivo di produzione (materiali, ricerca, macchinari, dipendenti, pellet per la stufa etc), degli endorser da pagare, la pubblicità a destra e a manca etc.
C'è però un posto anche per le trombe da 20.000 euro, perché chi è capace a suonare e ha bisogno di quella cosa che solo una tromba da 20.000 euro ti può dare (e le differenze ci sono) con una tromba da 200 o da 2000 non le avrà mai.
Derubricare una tromba da 20.000 solo perché si fatica ad arrivare a fine mese è un po' come dire che il Brunello di Montalcino è un furto perché a me piace la Fanta.
Solo un imbecille potrebbe sostenere una cosa del genere.
Certo è legittimo dire che "per me sarebbe sprecato un Brunello, tanto non capisco nulla di vini", sostenere invece che "il Brunello è un furto, c'è un disegno truffaldino, non c'è motivo per cui io non possa idratarmi con un Tavernello" è da colossali imbecilli.
Se poi scopri che chi fa questi discorsi vende il Tavernello al metanolo sotto banco allora le cose assumono un contorno totalmente diverso.
E' come se qualcuno sostenesse che una Tristar da 149 euro è una tromba che, spostando un braccetto, diventa una belva che se la può giocare con una Yamaha da 3000.
Non c'è trombettista sano di mente che mai potrebbe tentare una truffa del genere, o almeno spero!
Mi collego a quanto dice Francesco: l'intonazione è uno dei tanti fattori di una tromba, non necessariamente il più importante (anche se per me è uno dei principali, perché sono un talebano).
Concordo con te al 100%, lo strumento è una summa di parametri e quello che importa più di tutto è quanto riesci a tirare fuori.
C'è chi arriva al suo limite con una tromba cinese messa a posto con il saldatore della Chicco, e si accontenta, preferendo spendere giustamente i soldi in lezioni e concerti.
C'è chi non l'ha capito ma crede di essere esperto e comprerà la cosa più costosa che si può permettere.
C'è chi non l'ha capito ma crede di essere esperto ma non avendo i mezzi economici se la prenderà con l'uva acerba perché è troppo doloroso prendersela con sé stessi.
C'è chi con una cinesina non può fare quello che lo studio gli permetterebbe di fare.
C'è chi con la tromba di ottimo livello può fare quello che vuole ma vorrebbe avere un timbro diverso.
C'è chi sacrifica la facilità per il timbro.
Insomma, il mondo è vario e, fortunatamente, non c'è l'obbligo di comprare alcuno strumento (eccezion fatta per gli insegnanti che prendono la percentuale dal negozio di fiducia...).
Torno un attimo sull'intonazione in funzione del prezzo: ogni tanto leggo frasi tipo "ho visto tizio con la Monette, alla fine su alcune note era stonato".
"Ho visto Caio con il cancello indiano ed il bocchino rallato che sciacqua nel ricevitore, suonava da paura, intonatissimo!"
Frasi del genere dimostrano solo ed esclusivamente l'incapacità di associare il concetto di intonazione con il suonare nel centro della nota.
Non mi stancherò mai di dire che qualsiasi tromba può essere suonata in modo da risultare intonata. Magari a scapito della risonanza e della facilità.
Allo stesso modo anche la tromba "perfetta" (che non esiste) può essere suonata in modo da risultare stonata, basta non essere capaci a suonare, essere stanchi, aver steccato o non essere in giornata.
Francesco: la maggior parte dei musicisti non ha bisogno di sapere cosa deve essere corretto e di quanto, per poter risultare piacevole all'orecchio. Non è la teoria che fa il musicista ma piuttosto la musica che produce.
Ti basti sapere che ci sono numerosissime "intonazioni" possibili, ognuna di queste richiede che la frequenza di alcune note sia modificata più in alto o in basso di una quantità che produca l'armonia voluta.
Ma allora chiediamoci quale sia il senso dell'armonia: mettere insieme delle note spaccando l'accordatore nel mezzo o ascoltare gli altri musicisti per modificare, tutti insieme, l'intonazione in modo che il suono risultante sia più pieno e piacevole della somma delle singole note?
Ecco, per ottenere questo risultato le note vanno piegate e ne consegue che nessuna tromba al mondo possa essere perfettamente intonata.