Mar:
per me Monette è DECISAMENTE un artigiano, anzi, uno dei più eminenti sia per la qualità del lavoro che per "il rispetto per le tradizioni" e la cura maniacale con la quale alcuni suoi prodotti sono concepiti, protopipati e infine costruiti.
La lunga, e all'apparenza squilibrata, lista di domande che ho posto poco sopra serve proprio a far venire tutti i dubbi del mondo: ma allora cos'è l'artigianato?
Cercare in tutti i modi di inquadrare una persona, un'attività con un solo termine è un esercizio vano: prima di tutto ci sono vari prodotti all'interno del portfolio di una ditta, alcuni possono essere puramente "industriali" nella produzione ma potrebbero essere artigianali nella concezione, prototipazione o, viene comodo l'esempio di Monette, nella sua storia precedente.
Se all'epoca hai creato un bocchino solo con strumenti manuali hai di certo creato un prodotto artigianale. Se poi negli anni ti sei compra 70 astronavi CNC è ovvio che quel prodotto non può essere considerato artigianale.
Ma magari nel frattempo la tua ditta fa trombe da sballo, fatte in parte a mano e in parte con pezzi comprati (come la meccanica, le campane, i tubi, gli anelli, i tappi, i tasti, gli Amado, i braccetti e qualcos'altro, che fino a qualche anno fa comprava da Getzen).
Per me era artigianale anche allora.
Ora che fa quasi tutto in casa è ancora più artigianale allora? Secondo me si!!!
Se diversi di quei pezzi sono fatti con torni e frese a 4 assi CNC allora non è più artigianale? Secondo me è ancora artigianale: la cura nel fare le cose, le competenze, gli assemblaggi e tanti altri fattori sono chiaramente artigianali, ivi compresi i numeri: non fa certo 2000 trombe a settimana...
Io ritengo di operare in maniera simile: dove posso e dove la tecnologia non snatura la qualità di un prodotto opero con mezzi "moderni", ove penso che sia più fruttuoso per il cliente opero (maledicendomi, perché non è facile) a mano, usando materiali e tecniche totalmente artigianali.
Questo giustifica (per me) il prezzo, per altri no.
Tanta gente è felice comprare una tromba a 4000 euro (non) sapendo che ci sono 20 euro di materiale, che la meccanica l'ha comprata fatta e finita a 80 euro, la campana a 30 euro, la pompa ed il cannello a 20 euro.
Altri sono incuriositi dal fatto che il solo materiale necessario per creare una mia pompa d'intonazione costi 100 euro ed è fatta con sistemi vecchi di 300 anni e con materiali che costano 10 volte tanto.
Suona meglio una tromba costruita così? Non necessariamente, lo sa anche un bambino!
E' più giustificato il prezzo se ci sono migliaia di euro solo in materiali e ore di lavoro? Secondo me si.
E se mentre faccio a mano una tromba il tornio spara 200 bocchini in automatico la mia tromba non è più artigianale? Boh, penso di no!
Ma è anche vero che la verità sta nella testa delle persone, alla fine dei conti.
In un'era in cui la competenza vale meno dei like sui social è evidente che farsi certe domande perde di significato.