In realtà, che io sappia, non sono in tanti a suonare in quel modo, almeno fra i professionisti.
La maggior parte si rifà ai tanti insegnanti che dicono di non fare la pernacchia e la cosa sembra essere ugualmente valida.
Quello che ho imparato in tanti anni è che ci sono mille modi diversi di suonare e che ciascuno ha vantaggi e svantaggi.
Io mi trovo bene in quel modo e tanti invece hanno un pessimo suono ed una scarsa flessibilità.
Col passare degli anni mi convinco sempre di più che chi sostiene, nelle tromba, che le cose si facciano in un solo modo non ha capito nulla di quello che non sa già fare.
Siamo tutti diversi, abbiamo reazioni diverse e vogliamo suonare generi musicali diversi con equipaggiamenti diversi.
Per Francesco: studiare al momento è una chimera, visto che lavoro tutto il giorno tutti i giorni, ma in passato si, studiavo anche con il solo bocchino con lo scopo di imparare ad emettere la giusta frequenza che devo far uscire dalla tromba.
Poi c'è l'annoso problema dei bocchini e delle trombe che non sono quasi mai intonati ad un livello accettabile.
Se questo accade viene da se che se sei un maestro nel produrre la giusta frequenza col bocchino sarai più o meno stonato su varie note della tromba.
E questo è uno dei problemi per cui tanti insegnanti sconsigliano di studiare con il solo bocchino o con attrezzi tipo il Sandovalves (che, per inciso, NON è la stessa cosa che suonare con il solo bocchino).