Tre anni fa Andy Gravish mi portò a sentirlo a New York in un localino di quelli fumosi che piacciono tanto a Zosimo.
Non più di 15 persone, seduti al bancone del bar o ai 4 o 5 tavolini.
Lui con pianoforte, sassofono e batteria.
Il jazz quello vero Newyorkese, senza microfoni, senza fonico, senza fronzoli.
Una bellissima serata!