questa è una domanda da un 100000000000000000000000 di dollari .
proprio ora leggevo un post sulle guide di ottone e di plastica, e notavo che tra musicisti e appassionati non c' è unicità di vedute neanche su quelli che sono gli aspetti oggettivi del suono.
E' questo un elemento che ho riscontrato spesso quasi che parlare di suono sia tabù ("si faccia peccato"
) e non mi riferisco solo ai trombettisti
ed allora c'è sempre chi evidenzia che le caratteristiche del suono sono "soggettive " .......come affermare che le caratteristiche di un tavolo sono soggettive..........
in realtà questo discorso non deve essere frainteso , io stesso sono consapevole che utilizzare un lessico comune non è facile per nulla ......
e quindi magari il mio interlocutore mi spiega e mi parla di alcune caratteristiche del suono ed io prendo lucciole per lanterne.
(spesso mi capita soprattutto quando l'interlocutore ne sa più di me)
da questo punto di vista gli esempi sonori sono i più facili da comprendere con il confronto e la comparazione.
(quando il musicista desidera evidenziare le differenze ed è in grado di farlo)
Io purtroppo non sono in grado perché sento delle differenze ma le subisco e non sono io che "conduco il gioco".
Ad esempio con il sax entro certi limiti so suonare in maniera neutra ed eguale (a livello di emissione )
con la tromba manco per niente e per ottenere un suono definibile come tale emetto in maniera diversa a seconda del bocchino che si prende più o meno aria.........
(e parlo solo della emissione quindi figuratevi per tutto il resto pressione del labbro , chiusura apertura dello stesso ecc ecc,,,
Tutto questo discorso è solo teorico per l'idea che mi sono fatto.
Perché ciascuno di noi suona in maniera diversa dagli altri
Vi seguo con interesse per capire se le "sensazioni " di chi sa suonare sono le stesse
di una schiappa .