improvvisazione Intervalli e contesto .

[fcoltrane]

oggi sono capitato su un video di C Porter che pubblicizzava una Monette..
l'aspetto che mi ha colpito son state le prime quattro note .
Tonica quarta quinta tonica una ottava sopra ed il mio pensiero è andato immediatamente ad un accordo minore e ad uno standard che adoro tra i più conosciuti.......
e voi mi direte presto quale è?
........ (il quiz solo per compulsatori assatanati di videini YouTube)
poi il musicista ha suonato altro non ha continuato con lo standard che avevo in mente.
ed allora ho provato a pensare alla relazione tra i suoni della pentatonica degli accordi minori e ho cercato di comprendere quali possono essere gli accordi sottostanti o la pentatonica sottintesa.....
all'inizio avevo pensato a do minore  (i suoni sono  do fa sol do)  ma potrebbe essere benissimo re minore per non parlare poi degli accordi maggiori .....
l'unico modo che ho  di comprendere veramente il significato dei suoni è il contesto , dal contesto a volte  riesco a capire il significato.
(questa seconda parte del discorso aperta a tutti anche ai cortigiani incalliti)
voi come fate , se lo fate ....?
https://www.facebook.com/monettetrumpets

[eugeniovi]

Magari  (io) lo facessi o farebbi o facerei! 

[fcoltrane]

è solo una questione di tempo e di abitudine.
io mi regolo così : prima cerco di capire che note suona il musicista e poi cerco di capire dal contesto di che si tratta
(il più delle volte non ci riesco)
se però conosci il brano e quindi gli accordi tutto è più semplice perchè il contesto già lo conosci...

[bubbermiley]

oggi sono capitato su un video di C Porter che pubblicizzava una Monette..
l'aspetto che mi ha colpito son state le prime quattro note .
Tonica quarta quinta tonica una ottava sopra ed il mio pensiero è andato immediatamente ad un accordo minore e ad uno standard che adoro tra i più conosciuti.......
e voi mi direte presto quale è?
........ (il quiz solo per compulsatori assatanati di videini YouTube)
poi il musicista ha suonato altro non ha continuato con lo standard che avevo in mente.
ed allora ho provato a pensare alla relazione tra i suoni della pentatonica degli accordi minori e ho cercato di comprendere quali possono essere gli accordi sottostanti o la pentatonica sottintesa.....
all'inizio avevo pensato a do minore  (i suoni sono  do fa sol do)  ma potrebbe essere benissimo re minore per non parlare poi degli accordi maggiori .....
l'unico modo che ho  di comprendere veramente il significato dei suoni è il contesto , dal contesto a volte  riesco a capire il significato.
(questa seconda parte del discorso aperta a tutti anche ai cortigiani incalliti)
voi come fate , se lo fate ....?
https://www.facebook.com/monettetrumpets

Sul pentatonismo e la relazione degli accordi apri un capitolo immenso. Da sassofonista conoscerai bene quello che ha trattato Bergonzi in merito e le numerose possibilità di pentatonismo che si aprono su un singolo accordo.
Poi potremmo parlare di Coltrane, McCoy, di Joe Henderson di Woody Shaw e via dicendo e non finiremmo mai.

In molti casi comunque concordo con te, il contesto a volte è necessario e fondamentale.
Prendi per esempio il solo di Woody shaw su "There will never be another you" in particolare la fine dell'ultima A: https://www.youtube.com/watch?v=0VFFDDOOa-U
Se provi a suonarla senza un contesto armonico perde totalmente di forza e senso e non capiresti mai gli accordi sottostanti.
E questo è uno dei molti esempi che mi viene in mente....

[fcoltrane]

si dici bene, anche se purtroppo il testo di Bergonzi lo conosco più dal punto di vista teorico che pratico.
combinare 5 suoni come fa il grande sassofonista è fuori dalle mie possibilità. (se poi si considerano gli accordi sottostanti alle varie ipotesi c'è da studiare per le prossime dieci vite).

io più semplicemente considero l'accordo minore e la pentatonica relativa (in questa maniera quando conosco bene l'accordo e seleziono le singole  estensioni ho la mia pentatonica di riferimento).
a me piacerebbe saper suonare su una singola pentatonica ............. ho ascoltato di recente una lezione di Seamus Blake che improvvisa utilizzando i suoni di una pentatonica , l'aspetto singolare è che ho dovuto trascrivere cosa suona perchè non potevo credere che fossero i suoni di  una semplice pentatonica. .

ora ascolto Wody Shaw .......
 

[bubbermiley]

si dici bene, anche se purtroppo il testo di Bergonzi lo conosco più dal punto di vista teorico che pratico.
combinare 5 suoni come fa il grande sassofonista è fuori dalle mie possibilità. (se poi si considerano gli accordi sottostanti alle varie ipotesi c'è da studiare per le prossime dieci vite).

io più semplicemente considero l'accordo minore e la pentatonica relativa (in questa maniera quando conosco bene l'accordo e seleziono le singole  estensioni ho la mia pentatonica di riferimento).
a me piacerebbe saper suonare su una singola pentatonica ............. ho ascoltato di recente una lezione di Seamus Blake che improvvisa utilizzando i suoni di una pentatonica , l'aspetto singolare è che ho dovuto trascrivere cosa suona perchè non potevo credere che fossero i suoni di  una semplice pentatonica. .

ora ascolto Wody Shaw .......

Esatto, c'è da farsi un gran mazzo (io ci lavoro su da quasi un anno e non sono che alle basi) e onestamente a volte il rischio è quello di suonare solo noiosamente in modo pentatonico.
Tuttavia quando si capiscono ed interiorizzano alcune sequenze che una volta applicate permettono di suonare in modo tensivo ed interessante, è un gran divertimento.
Ovviamente dando per scontato che prima si sappia suonare IN sugli accordi...

[Zosimo]

che robetta, trasmetteva rai 3
https://www.youtube.com/watch?v=wNlIUP7c7Xc&t=800s

[fcoltrane]

il locale è il music (esiste ancora?)
ho ascoltato un bel po di concerti .
Peccato che questo videino   sia breve...

[Zosimo]

Sì, era lo storico locale fondato
Dal principe Pepito Pignatelli.
Ora ( non ci sono mai andato)
Credo sia un coktail bar con musica fighettina.
I bei tempi sono andati.

[fcoltrane]

ho ascoltato il grande Woody Shaw e devo dire che pur avendo il contesto (gli accordi del brano) non ero riuscito a capire tutte le sostituzioni che il muiscista aveva adottato .
avevo individuato solo il tritono e poco altro.
ma niente paura perché anche se non si ha una grande conoscenza armonica c'è chi spiega la frase incriminata e ne fa oggetto di studio......
e la spiega punto per punto , ..............ed ora con la spiegazione tutto è molto chiaro.
Grande Shaw e grande Vitale........
https://www.youtube.com/watch?v=MXEXXJxTI-Q

interessanti anche le modifiche e il nuovo adattamento
.