oggi durante la mia seconda lezione ho avuto modo di provare questi bocchini.
infatti è arrivata al mio insegnante (che è un giovane musicista molto in gamba) una intera valigetta di bocchini breslmair (per la masterclass che si terrà la prossima settimana).
complessivamente ne ho provati 6 e non ricordo la sigla di tutti , ma solo di quello che trovo più adatto al suono che preferisco. un tp3
a questo proposito è necessaria una piccola premessa su ciò che è bello ciò che piace e ciò che è corretto.
dico questo perché stavo eseguendo un esercizio con il fido b2 prana del Colin lo studio n. 2 che copre due ottave ed il mio insegnante mi propone di provare un nuovo bocchino .
sulle prime la sensazione è stata di un bocchino che si prende molta meno aria (doveva essere comparabile ad un bocchino medio )
il suono immediatamente è diventato più brillante e centrato ed il mio insegnante era molto soddisfatto.
io al contrario lo sentivo tendente al suono classico aveva perso del tutto quelle caratteristiche che mi piacciano nel suono il corpo era più chiuso e più chiaro .
ciò che mi ha reso contento è che sia io sia il mio insegnante abbiamo sentito esattamente lo stesso.
Solo che lui preferisce un suono cristallino e senza presenza di aria io invece preferisco un suono più largo meno centrato e la presenza dell'aria non mi disturba affatto.
un buon compromesso lo ho trovato con il tp3 che essendo più largo degli altri breslmair mi consente di avere un suono con un corpo grande ma ho ancora margine di miglioramento per renderlo omogeneo (ed il suono non diventa troppo chiaro come gli altri).
assomiglia molto all' Ar 42 LB ma con un pochino meno di corpo ma con maggiore brillantezza.
Probabilmente gli altri Breslmair sono perfetti per chi deve affrontare un repertorio classico .
Io ormai sono irrimediabilmente perduto ....
per me solo suoni scuri e larghi.
E' chiaro che le mie impressioni ed osservazioni sono quelle di una schiappa e soprattutto è quello che capita a me .
Perché in una certa misura se hai un bocchino che ti fa produrre un suono particolarmente scuro ed afono devi lavorare per renderlo chiaro e brillante, se hai un bocchino iper chiaro e eccessivamente chiuso devi lavorare per aprire il suono e renderlo più scuro ed incrementare il corpo.
Tra le due ipotesi io ho scelto la prima .
L' ulteriore aspetto che mi fa piacere è che in poco tempo ho acquisito una certa flessibilità perché tutti i bocchini che ho provato comunque riuscivo a suonarli pur con differenze di suono (ma il mio standard medio che è purtroppo poca cosa riuscivo a suonarlo con tutti) .
la prossima settimana conoscerò la prima tromba dell'orchestra francese e molti altri trombettisti e vi aggiornerò e spero di raccontarvi cosa capita anche a loro.