Author Topic: Effetto placebo e bocchino quanto conta  (Read 235 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Effetto placebo e bocchino quanto conta
« on: June 18, 2021, 04:28:51 PM »
Rigorosamente off topic vi racconto la mia esperienza di oggi . Mi sono trovato senza la mia fidata Suprema ed i bocchini che utilizzo di solito degli Ar filettati ed il fido b2 s3 prana . Avevo soltanto la tt e altri bocchini il frate precision un Pierobon un b6 s1 un Ar mlc . Non vedendo tanto bene senza occhiali provo il frate . Un po’ brillantino con un suono troppo chiaro rispetto alla mia abitudine poi provo il wedge un suono un po’ più scuro ma sempre troppo chiaro 😂😂😂. Vado a guardare bene con gli occhiali e mi accorgo che li avevo invertiti ed suono non mentiva il più chiaro era il wedge ma l’aspetto che mi ha colpito è che l’appoggio neanche lo ho riconosciuto.  Poi ho continuato con le mie prove ed alla fine mi sono chiesto ha senso continuare con bocchini che si prendono tanta aria quando con gli altri si può faticare di meno ? Purtroppo la risposta è la stessa con i bocchini del sax 😢😢😢😢😢.  Un po’ di fatica in più un po’ di soddisfazione in più.

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Effetto placebo e bocchino quanto conta
« Reply #1 on: June 18, 2021, 04:51:59 PM »
Dipende cosa ci devi fare come tutte le cose, quello dei bocchini larghi è un ''salto tecnologico''
andato di pari passo con nuovi concetti di tecnica strumentale.
Il discorso è stato affrontato più volte
e non si trovera' mai la quadra, ma la domanda che fai tu se la fanno un po' tutti.
Alla fine come sai meglio di me molti jazzisti suonano con bocchini normali
se non addirittura i classicissimi bach e al mio orecchio piacciono.
Poi se anche tu sei uno di quelli che se sente un do bequadro calante di un quarto di cent
e ti fa male la testa. ti tocca suonare i monette e congeneri e soffrire.
Comunque la mia esperienza è che con lo studio giusto non si soffre mai.
« Last Edit: June 18, 2021, 11:04:50 PM by Zosimo »
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Re: Effetto placebo e bocchino quanto conta
« Reply #2 on: June 18, 2021, 05:27:08 PM »
Si quella dello studio è l’unica regola della quale sono certo. Per me però non è un problema di intonazione nel senso che io non ho l’orecchio di Tony o di altri con quel tipo di sensibilità. Ma alcune caratteristiche del suono non mi piacciono rispetto a bocchini più larghi (poi il discorso è sempre lo stesso perché se ascolto uno che sa suonare mi piace anche col wedge quindi il limite è solo mio ) l’unica cosa che mi consola è che più o meno succede lo stesso con il sax ma in misura diversa . Magari tra i due estremi mi attesterò in mezzo con una misura Ar simile al b4

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Effetto placebo e bocchino quanto conta
« Reply #3 on: June 18, 2021, 05:41:56 PM »
Si va bene, l'importante è che resti in scuderia AR O0
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo