Author Topic: Ron Carter Little Waltz e lo studio degli intervalli.  (Read 177 times)

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Offline fcoltrane

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Ron Carter Little Waltz e lo studio degli intervalli.
« on: October 14, 2021, 03:19:59 PM »
ieri ho scoperto questo bellissimo brano del mitico Ron Carter (se non lo conoscete invio qui alcune versioni).
https://www.youtube.com/watch?v=unrqu4neR1s
questa  versione è interessante perché avete lo spartito anche se non trasposto all'inizio del video e poi per la presenza tra gli altri di un maestro del nostro strumento che qui suona solo la b nella esposizione del tema.

https://www.youtube.com/watch?v=YmwNl_F0CfI
in questa il tema è suonato insieme al piano e i musicisti sono di livello stratosferico
https://www.youtube.com/watch?v=aCNDnH1yn6g
questa versione è interessante perché è solo tromba (il tema inizia a a 1:15)

vi parlo di questo splendido tema perché oltre ad essere molto bello e relativamente semplice dal punto di vista armonico può diventare oggetto di studio tecnico.

https://www.youtube.com/watch?v=bnezQV9b_II
in questo video  c'è lo spartito in c (va trasposto per noi )però così potete seguire il discorso che farò di seguito
se avete i tre volumi the new real book sicuramente è contenuto ora non ricordo in quale dei tre.

le prime 4 battute sono gli accordi per noi sono G- D7  F-  Eb. 
la prima battuta suona 5à e 3à quindi re sib  poi la battuta successiva  tonica e 7a (quindi sempre re con il do) poi 6a 6a all'ottava alta quindi sempre re re ed infine settima e tonica quindi sempre re con mi b.

e poi continua con altri intervalli.
tutto questo in relazione agli accordi sottostanti ma se ascoltate il brano senza considerare gli accordi sottostanti sembra uno studio tecnico degli intervalli preso dall'arban o qualche testo simile .
e quindi avremo un primo intervallo di 5a aumentata un secondo intervallo di 7a bemolle poi un intervallo di ottava poi nona bemolle poi settima maggiore ecc ecc.

quindi Ron Carter da grande contrabbassista e compositore su questi intervalli costruisce un tema davvero molto bello e che oserei definire delicato.
Tutto questo per dire per noi appassionati musicisti e studiosi di warm  up  ;D  possiamo costruire il nostro riscaldamento su questo tema e contemporaneamente studiare gli intervalli.
in questa maniera pessima contemporaneamente studiare in due direzioni (da un certo punto di vista intonazione e suono e legato quindi flessibilità ) dall'altro punto di vista studio armonico mettendo a confronto le note del tema con gli accordi sottostanti e questo ci aiuta per memorizzare sia il tema che gli accordi.
buon divertimento

Offline eugeniovi

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Re: Ron Carter Little Waltz e lo studio degli intervalli.
« Reply #1 on: October 14, 2021, 03:43:20 PM »
Veramente bello! ogni tanto ci vorrebbe un ripasso dell'ascolto ma sono talmente tanti i brani belli che ci vorrebbe un secolo  :). Ed anche ottimo suggerimento per 'riscaldarsi' e fare 'labbro' oltre che interessante armonicamente.  E' nel primo volume. Grazie Trane!!