Dopo l'intervento di Tony il mio è certamente ridicolo dal basso della mia pippagine ma lo faccio lo stesso anche per dare una idea di come ragiona una schiappa
per me la differenza tra bocchini a V e C è poco significativa.
Come giustamente avete osservato sono anche gli altri parametri che hanno una influenza determinante sulla produzione del suono.
La profondità della tazza è uno di questi parametri, il foro è un altro ecc.. eccc.
Basti pensare a come viene elaborata l''aria con un foro 46 (questo è il foro della tazza Ar per flicorno montato su una penna per tromba L Ar per tromba).
questa combinazione è forse quella che si prende più aria rispetto a tutti i bocchini o combinazioni possibili che possiedo .
(e singolarmente è la combinazione più vicina al Monette b2 s3 Prana.)
faccio riferimento solo alla sensazione dell'aria (quello che i sassofonisti definiscono saturare lo strumento di suono).
Più è largo il foro più è complicato gestire il suono in tutti i suoi elementi perchè c'è un dispendio maggiore di aria.
cercherò di non andare ot , come giustamente avete osservato altra differenza fondamentale è la profondità della tazza (la tazza a v che conosco è certamente più profonda del monette )B2 .
In fin dei conti è solo una questione di equilibrio e di abitudine e di relazioni.
equilibrio tra diversi parametri (ho parlato del foro della forma a v o c della profondità ma purtroppo i parametri sono molto molto molto di più ed una minima variazione comporta una enorme differenza.
Con il termine abitudine intendo la capacita e attitudine del trombettista di piegare un bocchino al suo volere .
con il termine relazione faccio riferimento al suono nel suo complesso (intonazione timbro corpo ecc..)
Magari mi sbaglierò ma per me una tazza a v che ha la stessa profondità di una a c ed gli altri parametri immutati avrà un corpo de suono più piccolo.
(parlo sempre di "direzione" perchè poi è l'attitudine del trombettista che fa il suono per lo meno all'ottanta per cento quando ha tecnica
Io ragiono sempre come un sassofonista e credo che il bocchino orienti il suono in una direzione ma è sempre il musicista che fa il suono e maggiore è il controllo minore è la "direzione ". Sandovall docet
a questo proposito ora apro un altro argomento e vi racconta il mio esperimento di ieri con un amico trombettista in erba e schiappa come me.