Author Topic: Bordi  (Read 1451 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Bordi
« Reply #15 on: March 22, 2022, 06:11:00 PM »
Provato due volte, se non erro i nuovi hanno il verso,
cioè c'è una tacchetta e non puoi sbagliare.
Nemmeno a me piacciono mi danno la sensazione di labbra
''forzate'' anche se l'idea è molto originale e con un senso.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Re: Bordi
« Reply #16 on: March 22, 2022, 09:10:28 PM »
il wedge è tanto che non lo suono ma lo ho sempre utilizzato al contrario, devo dire però che a prescindere dal concavo e dal convesso (che nel mio caso non fa grande differenza) il problema maggiore è dato dalla penna dalla tazza e dal foro , sono infatti abituato al Monette che ha una forma del tutto diversa ed il wedge Pierobon è molto più smile al 3 c che non utilizzo mai.
tra tutti i bordi che ho provato quello che preferisco è quello del b2 s3 monette prana (probabilmente per abitudine) lo trovo non proprio piatto come lo yamaha 14 che ho modificato ma comunque molto comodo.
è anche vero però che ho una certa flessibilità e la differenza del bordo è un aspetto che mi influenza pochissimo mi colpisce di più la differenza nel modo di elaborare l'aria .
se suono un Ar o un Bach o un Wedge o un Frate precision la differenza del bordo se pur marcata influenza il mio modo di suonare pochissimo , molto di più sono gli altri aspetti.

Offline Locutus2k

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 2603
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
  • Gender: Male
  • Lei suona il piano
Re: Bordi
« Reply #17 on: March 23, 2022, 10:54:56 AM »
Tanto per chiarire: la forma del bordo influenza il modo in cui le labbra vibrano ma, ovviamente, la forma della tazza, la gola e la penna influenzano tutti altri parametri ugualmente importanti nella produzione del suono.
Non è che se mi trovo benissimo con i bordi piatti ma malissimo con i bocchini tipo prana (ad esempio), cambia radicalmente il risultato se suono un prana con bordo piatto. E viceversa.
Bb: Edwards X-13 + Bach NY LE
Flugel: Van Laar Ack
Mouthpieces: Curry #5 Z/DE/C/TC

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Re: Bordi
« Reply #18 on: March 23, 2022, 12:56:43 PM »
probabilmente la condizione di autodidatta non mi fa comprendere le differenze, nel senso che nel mio caso  il bordo influisce sul suono in maniera infinitesimale,  un po di più sulla produzione (nel senso che ho una diversa sensazione dell'appoggio ma poi l'aria è elaborata alla stessa maniera).
invece gli altri parametri il foro soprattutto hanno una influenza enorme sia sul suono che sulla produzione.

oggi tornato dal lavoro ho provato la Conn con il b2 e tutto andava talmente bene che ho provato a mischiare le carte (anche per capire se riuscivo a fare la stessa scala cromatica su due ottave partendo dal re con gli altri bocchini tradizionali)

alla fine mi sono convinto che è solo una questione di abitudine , ho provato in rapida successione il bach 3c che il mio misuratore standard , il Wedge Pierobon, ed il 7 c gewa.
pur con alcune differenze (sostanzilmente la scala cromatica di re riuscivo a suonarla con tutti i bocchini ) certo le note si ,do , do diesis e re con questi bocchini sono più stiracchiate, ma comunque dosando l'aria ed emetttendo molto meno si riusciva a suonare tutta la scala.

per quanto riguarda lo studio con un insegnante posso dire che un po di tempo fa ho contattato  un musicista che conosco inviando un messaggio per delle lezioni, (ancora non mi ha risposto forse non legge wotzap ;D ) probabilmente a breve provero a telefonare .
Certo è che ne ho sentite e continuo a sentirne delle belle su insegnanti e sul danno che hanno prodotto.
magari apro un altro argomento (l'ultimo che lo raccontava è il grandissimo Giuffredi).

non dubito che anche il fai da te presenta dei rischi probabilmente maggiori , ma sino ad oggi mi sono divertito così. nel futuro vedremo vi tengo informati ;) :D

 


Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Bordi
« Reply #19 on: March 23, 2022, 01:08:19 PM »
Ma il bordo non modifica nulla
È solo per una sensazione di comodita'
Nel senso che il tuo bocchino
Preferito, se avesse un appoggio piatto
Potresti non sentirti a tuo agio.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Re: Bordi
« Reply #20 on: March 23, 2022, 01:28:59 PM »
 pollices pollices pollices

sono daccordo con te.
è anche vero che noi musicisti abbiamo le nostre paturnie.
ieri sono stato da un amico sassofonista professionista  che mi chiedeva un consiglio su alcuni bocchini e me li ha fatti ascoltare.
(è intenzionato ad andare in Belgio per farsene fare uno artigianale.)
a prescindere dal suono un argomento che abbiamo affrontato è stato proprio questo della comodità e della sensazione del contatto con la bocca,
perchè poi se ti trovi a tuo agio suoni pure meglio.
(per la cronaca dal punto di vista del suono pur con alcune differenze erano tutti dei bellissimi suoni, perché poi è il musicista che fa la differenza).

con la tromba ad oggi mi sono reso conto che il discorso è identico, e si applica lo stesso principio della coperta corta.
con un bocchino hai un bel volume ed un suonone con un bel corpo ma fai fatica sul registro basso a volume ridotto,
oppure riesci a tenere una nota lunga tantissimo tempo però poi il suono non ti piace e così via.
trovare la soluzione di compromesso che vada bene per te non è semplice ache perché con il tempo magari cresci tecnicamente e puoi operare delle scelte più consapevoli.

la mia risposta a Lokutus è da intendersi in questo senso, ad oggi tra tutti i parametri quello del bordo lo considero il meno rilevante
vedremo se nei prossimi anni cambierò idea

Offline Locutus2k

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 2603
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
  • Gender: Male
  • Lei suona il piano
Re: Bordi
« Reply #21 on: March 23, 2022, 01:32:33 PM »
Esattamente come dice Zosimo. Poi, bisogna distinguere dal fare una scala o delle note in tutta comodità, secondo i propri tempi e l'esecuzione vera e propria, con ritmi, volumi, durate e espressioni comandate. Diciamo che "sul campo" vedi poi cosa funziona meglio con te, perchè magari a casa uno prova un tal bocchino e gli sembra una meraviglia, poi a una prova di 3-4 ore magari di cose toste dopo 20 minuti è fuori gioco, allora si considera che quel tal pezzo non avrà magari la risonanza la centratura etc. di quell'altro, ma ti fa arrivare sano e salvo fino in fondo.
Insomma, è tutto più complicato con questo strumento, le variabili sono moltissime e spesso apparentemente "minuscole" ma sul campo decisive. Io per esempio col Curry TC, che come filosofia si avvicina ai vari Monettte-style (gola larga, penna larga e corta etc.) ci suono una meraviglia, non userei altro, però se suono con quello in sezione sono fuori gioco dopo poco, allora prendo il Z che ha un suono meno bello e ruffiano ma mi permette di suonare anche 4 ore senza grossi traumi.
Bb: Edwards X-13 + Bach NY LE
Flugel: Van Laar Ack
Mouthpieces: Curry #5 Z/DE/C/TC

Offline dirtysound

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 570
  • Reputazione dell'utente: +2/-0
  • Gender: Male
Re: Bordi
« Reply #22 on: March 23, 2022, 05:04:46 PM »
Interessante questo post. Per quel che è la mia esperienza il bordo piatto mi facilita gli attacchi però è come se mi segasse il labbro, non mi fa più circolare il sangue, e dopo un po' mi stanco e non c'è verso di tenere il suono .  Un' altra variabile che mi stanca è il diametro, io sono abituato a diametri relativamente piccoli e a tazza alta, se il diametro  è medio o grande mi stanco sul range medio alto. trovo che il bordo arrotondato ed il diametro piccolo  mi aiutino a : 1) tenere ferme le labbra ( il giusto necessario) e 2) a farle vibrare più liberamente, senza forzare, né come pressione della tromba sulle labbra , né come pressione di emissione dell'aria (intesa come una emissione di aria superiore a quella necessaria, anche per volumi alti ). Ho labbra sottili , non so se questa variabile entri in questa discussione.
Bb Conn 38B ; Bb Scodwell standard con  trimmer kit Harrelson - Taylor ; mouthpiece Bruno Tilz Spetial 11F e 10 , Bach 11C , Monette BL2S3 stc1

Offline Locutus2k

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 2603
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
  • Gender: Male
  • Lei suona il piano
Re: Bordi
« Reply #23 on: March 24, 2022, 10:52:11 AM »
Hai sperimentato esattamente i pro e i contro dei bordi piatti. Per i diametri, quelli sono come le scarpe, ognuno ha il suo, ma anche io come te ho scoperto col tempo che un diametro più piccolo con un bordo arrotondato e un "alpha angle" basso (cioè abbastanza pronunciato) mi "calzava" infinitamente meglio di quello che avevo usato per anni (diametri grandi con bordo piatto).
Bb: Edwards X-13 + Bach NY LE
Flugel: Van Laar Ack
Mouthpieces: Curry #5 Z/DE/C/TC

Offline Mar

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 825
  • Reputazione dell'utente: +6/-2
Re: Bordi
« Reply #24 on: March 24, 2022, 11:32:10 AM »
Torno indietro di qualche post...ho trovato questa frase sulla brochure dei bocchini bach:

Quando un suonatore si lamenta perché il bordo dell'imboccatura taglia il labbro, in più casi, è perché
sta alzando lo strumento abitualmente basso così che le labbra non rimangono contro la superficie
piatta del bordo ma contro il bordo interno e acuto.
Un bordo interno acuto ricorderebbe automaticamente al musicista che non sta tenendo correttamen￾te lo strumento.
Un bordo acuto non taglia il labbro se la superficie piatta del bordo del bocchino è messa su queste in
posizione orizzontale (o leggermente sopra), col bocchino a 90° rispetto ai denti anteriori.
Questo rende necessario spingere leggermente la mascella inferiore così che i denti più bassi siano
precisamente in linea con arcata superiore.

Mi ha colpito la frase "abitualmente basso" all'inizio, che viene in parte smentita quando poi dice 90 gradi. Sono io che non ho capito o si contraddice? O è un problema di traduzione?

« Last Edit: March 24, 2022, 11:48:22 AM by Mar »

Offline fcoltrane

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 4016
  • Reputazione dell'utente: +16/-2
Re: Bordi
« Reply #25 on: March 24, 2022, 01:51:23 PM »
Il concetto che esprime è abbastanza chiaro non so però se sia corretto  perché affronta argomenti delicatissimi come l’impostazione. A questo proposito recentemente il grande Giuffredi ha affrontato questo argomento con attenzione ed equilibrio raccontando la sua esperienza negativa come studente che si scontrava con il pregiudizio di un insegnante.   Lo ho inteso nel senso che se il bocchino è perpendicolare rispetto ai denti poggia sul bordo piatto se invece non è perpendicolare poggia sul bordo . (Volutamente non faccio riferimento al fatto di spostare la mascella per allineare i denti ) . Io ritengo che il concetto espresso non possa essere valido come criterio generale . Per una serie di ragioni . La forma del viso di ciascuno di noi è diversa . Il labbro se fa una muscolatura forte che la sostiene non ha quasi bisogno della presenza dei denti . La pressione esercitata sul bocchino ( che per me è l’elemento  più importante per simili problemi varia per ciascuno di noi . È chiaro invece che se l ‘abitudine è di suonare con una grande pressione sul bocchino e magari con un angolo molto diverso da 90 gradi e magari non bilanciando il peso del bocchino ma gravando solo su un punto , in questo caso il discorso Bach  ha più senso

Offline Mar

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 825
  • Reputazione dell'utente: +6/-2
Re: Bordi
« Reply #26 on: March 24, 2022, 02:02:46 PM »
Quello che dici ha senso, e anch'io ho voluto intendere così.
Se ci fermiamo alla prima frase però  mi confonde:

Se il bordo dell'imboccatura taglia il labbro, in più casi, è perché
sta alzando lo strumento abitualmente basso così che le labbra non rimangono contro la superficie
piatta del bordo ma contro il bordo interno e acuto.

È come se dicesse che il problema è dovuto all'alzare lo strumento, che abitualmente va tenuto basso. È il contrario di quello che dice dopo, e che penso io.
Immagino sia un problema di traduzione...

Offline Mar

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 825
  • Reputazione dell'utente: +6/-2
Re: Bordi
« Reply #27 on: March 24, 2022, 02:58:08 PM »
Ancora io.
Nel tentativo di trovare un senso a quanto scritto da bach nella brochure mi spingo ad una ulteriore interpretazione:

Se il trombettista è abituato a suonare lo strumento tenendo la campana verso il basso, può incontrare problemi nel suonare bocchini con bordo stretto e interno acuto... potrebbe avere la sensazione che il bordo tagli il labbro.
Questo problema si può risolvere alzando la tromba ad un angolo di 90 gradi rispetto si denti superiori (tirando fuori la mascella se serve a tenere i denti superiori ed inferiori allineati), in modo da avere un appoggio di entrambe le labbra sulla parte piatta del bocchino, che comunque c'è, pur essendo il bordo stretto e pur avendo un angolo interno molto pronunciato

Così ha senso

Offline Locutus2k

  • Acutista
  • ******
  • Posts: 2603
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
  • Gender: Male
  • Lei suona il piano
Re: Bordi
« Reply #28 on: March 24, 2022, 03:49:55 PM »
Io non farei molto caso alla brochure Bach le variabili sono troppe per condensarle in due parole. Il punto è che bisogna avere una imboccatura corretta per la propria fisionomia. Se l'impostazione non è corretta succederà che con bordi più piatti si riesce comunque a tirare fuori qualcosa anche se poi non ti perdonano e da un momento all'altro ti stendono non facendoti tirare fuori più una nota. Con bordi più arrotondati e sottili il problema di una cattiva impostazione si presenta subito o quasi con la sensazione di "taglio". Per questo, come ho già scritto altre volte, considero i bordi arrotondati e non larghi molto didattici perchè se qualcosa è fuori fuoco te ne accorgi subito.
Bb: Edwards X-13 + Bach NY LE
Flugel: Van Laar Ack
Mouthpieces: Curry #5 Z/DE/C/TC

Offline Mar

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 825
  • Reputazione dell'utente: +6/-2
Re: Bordi
« Reply #29 on: March 24, 2022, 04:42:41 PM »
Beh, secondo le indicazioni riportate da Zosimo all'inizio del thread, tratte dal sito gr, si evince (bello... non l'ho mai usatao ptima qs verbo) che, in linea di massima, i bocchini con bordo stretto e/o rotondo sono quelli che danno vantaggi in termini di praticamente tutto, eccetto comodità e resistenza.
Qs argomento mi trova parecchio interessato perché  come già detto in precedenza, proprio per problemi di comodità e resistenza ho dovuto abbandonare un bocchino fantastico e cominciare un safari che mi è costato parecchi soldi e una incalcolabile perdita di tempo in raffronti  confronti, adattamenti, senza parlare degli alti e bassi di morale, di umore e di voglia di suonare in seguito ad acquisti costosi che non rispondevano alle mie aspettative.
(Per dovere di cronaca il safari poi l'ho concluso e sono arrivato a trovare delle buone soluzioni, ma quanta fatica).
Ora leggo sulla brochure bach (e perdonami, con tutta la stima che posso nutrire nei tuoi confronti  e nei confronti di tutti gli utenti del forum, una brochure bach per me è documento affidabile) che sarebbe bastato prestare attenzione e qualche piccolo accorgimento per risparmiare tempo e denaro.
Per me è una cosa importante, magari me l'avesse suggerito qualcuno prima!
Devo ammettrre che però, scritto nel modo in cui è stato scritto, non sarei mai arrivato a comprenderlo da solo se non avessi passato gli ultimi anni a cercare di capire.
Tutto qui.
Questo è per i posteri  nella speranza che non debbano fare il giro dell'oca che ho dovuto fare io
« Last Edit: March 24, 2022, 04:52:07 PM by Mar »