probabilmente la condizione di autodidatta non mi fa comprendere le differenze, nel senso che nel mio caso il bordo influisce sul suono in maniera infinitesimale, un po di più sulla produzione (nel senso che ho una diversa sensazione dell'appoggio ma poi l'aria è elaborata alla stessa maniera).
invece gli altri parametri il foro soprattutto hanno una influenza enorme sia sul suono che sulla produzione.
oggi tornato dal lavoro ho provato la Conn con il b2 e tutto andava talmente bene che ho provato a mischiare le carte (anche per capire se riuscivo a fare la stessa scala cromatica su due ottave partendo dal re con gli altri bocchini tradizionali)
alla fine mi sono convinto che è solo una questione di abitudine , ho provato in rapida successione il bach 3c che il mio misuratore standard , il Wedge Pierobon, ed il 7 c gewa.
pur con alcune differenze (sostanzilmente la scala cromatica di re riuscivo a suonarla con tutti i bocchini ) certo le note si ,do , do diesis e re con questi bocchini sono più stiracchiate, ma comunque dosando l'aria ed emetttendo molto meno si riusciva a suonare tutta la scala.
per quanto riguarda lo studio con un insegnante posso dire che un po di tempo fa ho contattato un musicista che conosco inviando un messaggio per delle lezioni, (ancora non mi ha risposto forse non legge wotzap
) probabilmente a breve provero a telefonare .
Certo è che ne ho sentite e continuo a sentirne delle belle su insegnanti e sul danno che hanno prodotto.
magari apro un altro argomento (l'ultimo che lo raccontava è il grandissimo Giuffredi).
non dubito che anche il fai da te presenta dei rischi probabilmente maggiori , ma sino ad oggi mi sono divertito così. nel futuro vedremo vi tengo informati