Quella frase può essere "tante cose" e assumere svariati significati da un punto di vista espressivo a seconda di come la posizioni ritmicamente e a seconda dell'armonia con cui eventualmente l'accompagni, ma personalmente non vedo lo scopo di orientare il pensiero verso una sorta di predizione o predeterminazione di cosa potrebbe essere.
Per scopo ovviamente mi riferisco a quello musicale: se dobbiamo suonare quella frase a che ci serve razionalmente (e arbitrariamente) stabilire che quel mi si è un primo-quinto grado, un terzo-settimo o altro ?
Sono daccordo, è solo un frammento melodico che si può associare a numerosi contesti armonici. A me ad esempio, suonandolo con la tromba, mi è venuto di associarlo ad un La minore ma, ripeto, credo non abbia alcun senso pensare di doverlo associare un contesto armonico piuttosto che ad un altro.
Tra l'altro mi sembra sia la frase di attacco di un brano di cui non riesco a ricordare il titolo, se lo trovo ci togliamo la curiosità di vedere l'autore su quale accordo l'aveva pensato.