Dal profilo del maestro Tofanelli:
Un altro pezzo di storia del jazz che se ne va...il grande Duško Gojković, trombettista, arrangiatore e compositore sopraffino. Sono grato di averlo conosciuto e aver avuto cosě tante possibilitŕ di suonare con lui. Mi restano impresse in mente le sue storie, i momenti di relax pre-concerto quando amava rilassarsi a un tavolo parlando della sua vita con in mano un bicchiere di vino rigorosamente bianco. E quanto suonava bene: un libro aperto di sapienza trombettistica e jazz, ogni assolo era come una lezione per ognuno di noi. E i suoi arrangiamenti suonavano sempre bene per come erano scritti, ed erano geniali per le soluzioni adottate. Quando lavoravamo con la Torino jazz Orchestra mi chiedeva spesso di pranzare con lui a un ristorantino vicino alla stazione, mi raccontava degli anni in cui aveva fatto parte della big band di Maynard Ferguson, e io mi sentivo onorato. L'ultima volta che siamo stati in sala d'incisione insieme, proprio per un disco con la Torino Jazz Orchestra, si lamentava che non si trovava piů bene con la proprio imboccatura. Al concerto seguente, gli regalai una mia imboccatura, che secondo me poteva andargli bene (Yamaha 7A4) e lui la usň al concerto, e fece un concerto pazzesco. Era felicissimo. Glielo regalai e da quanto mi ha detto poi in seguito, lo ha tenuto sempre finchč ha smesso di suonare. Addio Duško, ci hai insegnato tanto. RIP 🙏🙏🙏